Eurolega (R26): Lucic e Winston trascinano il Bayern, i campioni d'Europa passano ad OAKA con un super Clyburn
Eurolega - Dopo la sconfitta subita in Israele a Tel Aviv contro il Maccabi, il Bayern Monaco ritrova la vittoria in Turkish Airlines EuroLeague e lo fa tra le mura amiche del Audi Dome Arena. I ragazzi di coach Andrea Trinchieri privi di Sisko, Rubit ed Harris, giocano come accade spesso una partita di grande sacrificio ed ottengono due punti in classifica che valgono il decimo successo europeo della stagione.
Per la Stella Rossa arriva la seconda sconfitta in fila dopo quella ottenuta nel turno precedente contro l'Alba Berlino. Esordio quindi amaro per Facundo Campazzo che chiude comunque con 16 punti. Ai serbi non bastano neanche i 18 di Luca Vildoza, i 15 di Nemanja Nedovic e i 10 di Filip Petrusev per uscire vittoriosi dalla Baviera.
87-80 il punteggio finale di Bayern Monaco-Stella Rossa
Eurolega: Bayern Monaco-Stella Rossa
E' un inizio davvero a rilento quella tra la compagine tedesca e quella serba, con le due squadre che faticano davvero tanto a trovare la via della retina. Sul finire di primo quarto, gli ospiti con un mini parziale di 0-7 (16-23) dopo un canestro da due di Luka Mitrovic provano a prendere l'inerzia della gara, ma al 10' il punteggio dice 19-23 grazie ad un canestro dalla lunga distanza (ben oltre i 6.75) di Vladimir Lucic che fa impazzire di gioia i tifosi del Bayern Monaco.
Nella prima metà del secondo quarto è tutta un'altra storia quella che racconta la squadra tedesca ed infatti i ragazzi di coach Andrea Trinchieri impattano sul 25-25 e poi toccano le otto lunghezze di vantaggio (33-25) complice un parziale di 14-2. Gli ospiti però non ci stanno e rimangono lucidi, chiudendo il primo tempo sotto solo di un possesso (41-38) grazie ad Hassan Martin. Protagonista assoluto dei primi 20' Cassius Wiston (autore di 16 punti 4/5 da 2, 2/3 da 2 3 2/3 da 3).
La Stella Rossa esce dagli spogliatoi con grande energia e rimette la testa avanti, portandosi addirittura sulle nove lunghezze di vantaggio (43-52) con Hassan, mettendo in crisi l'attacco dei padroni di casa che segnano solo 2 punti nei primi 7' della terza frazione. L'orgoglio dei tedeschi ben lo conosciamo ed infatti nel giro di pochi minuti, il Bayern Monaco accorcia sul -2 (50-52) grazie ad Hunter, Lucic e Giffe. Al 30', a condurre sono gli uomini di coach Dusko Ivanovic sul 52-56.
Dopo aver chiuso con solo 11 punti realizzati, i bavaresi nell'ultima frazione reagiscono e ne segnano ben 35. Nonostante i primi minuti non siano favorevoli ai tedeschi, con i serbi che ne approfittano per ritrovare il +9 (66-75) con un ispirato Nedovic. Ed ecco che nel momento in cui la partita sembra scivolare via, l'anima della squadra di coach Trinchieri si mette a nudo e grazie ad un super break di 21-5 conquista la vittoria.
Eurolega: Panathinaikos-Anadolu Efes Istanbul
I campioni d'Europa passano sul parquet di OAKA, conquistando così il secondo consecutivo dopo quello di settimana scorsa a in Francia a Lione contro l'ASVEL e rimangono così ben attaccati al treno che porta ai playoff. Come accaduto contro i francesi, protagonista indiscusso nell'Efes (privo ancora di Micic) Will Clyburn con 24 punti (5/9 da 2 e 4/6 da 3, 2/2 TL) 7 rimbalzi e 32 di valuatzione.
In doppia cifra oltre all'ex CSKA Mosca (E.Bryant 16, Larkin 13, Zizic 12)
Ai Greens non bastano i 23 di Marius Grigonis e i 19 di Paris Lee ad evitare il quinto ko consecutivo in Eurolega (Efes, Olimpia Milano, Valencia, Baskonia, Real Madrid)
Nel primo quarto il match tra Pana ed Efes è davvero molto bilanciato con le due squadre che si rispondono a colpi di canestri. Ed appunto i primi 10' si chiudono sul punteggio di 21-18 in favore dei biancoverdi con un canestro sulla sirena di Derrick Williams.
In avvio della seconda frazione i padroni di casa si portano sul 32-25 grazie ad una tripla di Matt Thomas, ma l'Anadolu Efes Istanbul con un parziale di 2-11 firmato da Clyburn, Beaubois, Singleton e Larkin per il 34-36. Il primo tempo si chiude sul 40-43 in favore dei turchi con una schiacciata di Tibor Pleiss su assist al bacio di Shane Larkin.
I ragazzi di coach Ergin Ataman nei primi minuti del terzo periodo provano una mini fuga e si portano sul +11 (43-54) dopo una tripla superlativa di Bryant, che obbliga il coach dei greci a fermare il tutto con un minuto di sospensione. Il Pana reagisce e con un parziale di 11-2 accorcia il gap sul -2 (54-56) con il 2+1 di Paris Lee. La compagine di Istanbul però ritrova il bando della matassa e chiude al 30' in doppia cifra replicando con un break di 0-8 (54-64).
Sulle ali dell'entusiasmo, Clyburn e compagni provano a scappare via e volano sul +16 (60-76) con un altro canestro di un ispirato E. Bryant, che appoggia comodamente al tabellone. La squadra ateniese però non ci sta e riapre la gara, accorciando a soli due possessi di distanza (73-79) a 2' dalla fine con i liberi di Paris Lee che sta davvero mettendo in difficoltà la difesa turca. Nei secondi finali però l'Efes non si fa intimorire e conquista la vittoria. Da sottolineare ancora una volta gli up and down della squadra di coach Ergin Ataman che ha momenti dove non lascia scampo a nessuno ed altri dove va in totale confusione.