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Tre settimane di pausa che si chiudono finalmente con la prima palla a due della serata, quella tra Alba Berlino che ospita il Maccabi Tel Aviv. Back to action!

Tedeschi al completo, fuori Sorokin per gli israeliani. Ritorno di Tamir Blatt, salutato “calorosamente” come ci mostra Eurolega.

LA PARTITA

13-7 per iniziare la partita, due palle perse banali dell’Alba, tre schiacciate facili e timeout obbligato Gonzalez a meta’ primo quarto. Dopo una prima reazione, il Maccabi riprende controllo della partita, con Bonzie Colson (gia’ 13 di valutazione) e i bei gancetti di Rivero sugli scudi. 15-27 il parziale. Che allunga ulteriormente ad inizio secondo tempo, toccando anche il +19. Entra tutto per il Maccabi, attaccando il canestro, al tiro da tre, la panchina produce: 9 giocatori gia’ a canestro, solo uno di questi con “soli” tre punti.

L’autocanestro di Sterling Brown, a rimbalzo, e’ la fotografia delle difficolta’ dell’Alba. 20/24 da due (!). Secondo quarto che si chiude con il parziale di 38-57 per gli ospiti. Partita di fatto in ghiaccio.

Bonzie set the tone!

SECONDO TEMPO ..

.. che si apre con una stoppata lebroniana, una chase-down di Olinde su Bonzie. Individualita’ che non mancano all’Alba – un bell’assist di Hermannsson – ma poco o nulla altro. Troppo soft dietro. Il 44-74 non lascia scampo nemmeno ai piu’ottimisti, 60 punti totali Maccabi tra secondo e terzo quarto. Esordio assoluto in Eurolega per Thomasson, lungo garbage time da meta’ terzo quarto in avanti.

71-106 il finale.

Il Maccabi fa il suo dovere

Partita che era da vincere per gli israeliani: non lasciano nulla al caso, arrivano allacciati e portano a casa la contesa, chiudendola di fatto dopo 15’. La maggiore fisicita’ degli esterni non lascia scampo agli omologhi berlinesi (Hermannsson e Sterling Brown buchi neri totali, da questo punto di vista), attaccando molto il canestro e trovando scarichi relativamente facili per i lunghi. You got it recitava il banner della nota azienda di scarpe tedesca all’esterno dell’arena: messaggio che i gialloblu israeliani prendono al volo dalla palla a due, di fatto.

Maccabi che in attesa delle altre partite, si porta temporaneamente al nono posto, piena lotta play-in. Il calendario e’ benevolo, con Zalgiris, Asvel e Stella Rossa nelle prossime tre, con due vittorie quasi obbligatorie per evitare sorprese piu’ avanti, per poi attendere Valencia e Bayern - sara' un mese di Marzo da non sbagliare per la squadra di Kattash.

L’Alba che non ha piu’ nulla da chiedere a questa Eurolega, e inizia a maturare il dubbio su quanto possa effettivamente dare questa squadra, alla luce certamente degli ultimi due anni di magre, per cosi dire: la classica squadra materasso, nonostante lo sviluppo di giocatori che incideranno nel futuro di questa competizione. Non basta la voglia di Malte Delow, tra i pochi a salvarsi, insieme a Thiemann. Procida tenuto a riposo dopo i primi minuti, alla luce dei prossimi impegni per l’Alba, dopo l’uscita dalla coppa nazionale in semifinale e Oldenburg in arrivo domenica.

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