Usman Garuba torna a casa, al Real Madrid: ufficiale il nuovo accordo che lega il centro spagnolo alle merengues fino al 2027.

Il giocatore cresciuto nelle giovanili del Real è cresciuto sotto l'ala protettiva di coach Pablo Laso e ha giocato due stagioni di Eurolega tra il 2019 e il 2021, dove si è ritagliato un ruolo sempre più centrale e importante. Straordinaria era stata la serie playoffs giocata nel 2021 contro i futuri campioni dell'Efes, persa 3-2 solo nei minuti finali. In quella serie Garuba era stato sontuoso e si era guadagnato la chiamata in NBA.

Due anni ai Rockets, poi lo spazio si è sempre più ridotto. L'ultimo anno lo ha passato agli Warriors, giocando più in G League che in prima squadra. In NBA l'interesse per lui è presto calato anche per delle peculiarità tecniche che lo hanno reso sempre più un giocatore europeo che statunitense: ottimo difensore, non rapido negli spostamenti, poca atletico, alto QI cestistico, grande passatore.

Una volta che il ritorno in Europa si è fatto necessario, tornare a bussare alla casa blanca è stata la cosa più naturale da fare. Ora Chus Mateo avrà un reparto centri di primissimo livello. Avrà a sua disposizione la torre Walter Tavares, fresco di rinnovo, un corpo che sa tirare come Ibaka e un perno difensivo come Garuba. C'è l'imbarazzo della scelta.

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