Barça, la faccenda Thomas Heurtel è surreale, una farsa!
Quanto sta accadendo al Barça attorno al nome di Thomas Huertel è un affronto a tutto il mondo blaugrana.
L'infortunio di Laprovittola, fuori per la stagione, è stato l'inizio di un disastro continuo per il Barça.
Satoransky, Nunez e Brizuela non sono stati, se non saltuariamente, in grado di coprire il vuoto lasciato dall'argentino e l'arrivo di Raul Neto è naufragato dopo poche settimane e due infortuni che hanno portato al taglio recente.
Le notizie sull'arrivo di Thomas Heurtel a Barcellona
Nelle ultime ore ecco le voci riguardo il ritorno in blaugrana di Thomas Heurtel, il grande traditore blaugrana, l'uomo abbandonato in aeroporto in Turchia poichè già accordatosi con i rivali del Real. Francamente un affronto per tutto il mondo #culè, non si è potuto pensare altro sin dalle primissime avvisaglie di questa possibilità.
Me non era nulla rispetto a quanto ne è seguito, roba da non crederci…
Il giocatore è arrivato all'aeroporto di El Part questa mattina e si è dichiarato «Molto felice di essere qui, è una buona opportunità per entrambe le parti». Terminata l'avventura a Shenzhen in CBA eccolo di nuovo in Catalunya con al seguito moglie e due dei suoi tre figli.
«Non vedo l'ora di iniziare, sono pronto ed assai motivato», ha proseguito l'atleta francese, chiarendo di aver parlato con Navarro e Penarroya e tutta la dirigenza.
Tutto fatto, quindi? E no, altrimenti non sarebbe una farsa perfetta.
La rivolta del popolo blaugrana che non vuole il ritorno di Heurtel
Heurtel è ora in un hotel cittadino in attesa di conoscere il suo destino poichè Laporta, presidente blaugrana, dopo l'OK all'operazione ha fermato tutto di fronte alla (giusta) rivolta del popolo Barça di fronte alla possibilità di ritrovare il traditore. Solo quelle le ragioni? Mah…
7 sconfitte nelle ultime 9 di Eurolega, 10 nelle ultime 15 globalmente ed addirittura la qualificazione per la Copa del Rey a rischio con un gara drammatica in programma al Palau domenica alle 1230 a sole 36 ore dall'impegno di questa sera a Parigi: l'esigenza tecnica è chiara, ma un un club così, o meglio chi si definisce “mes que un club” non può mettree in piedi una roba del genere.
Ragioni, si diceva? La faccenda calcistica riguardante Dani Olmo già ha minato ulteriormente l'immagine blaugrana nei giorni scorsi, per oggi erano attese novità che si raccontavano (?) positive ma la realtà è che l'improvvisazione e l'incapacità gestionale regnano sovrane in questo Barça in pesanti difficoltà finanziarie. E proprio quelle difficoltà possono aver giocato un ruolo nello stop all'arrivo di Heurtel? Chi può dirlo, in effetti non comprendere come si gestiscono le cose in questo club è un titolo di merito.
E' una farsa, un nuovo capitolo farsesco che si aggiunge ai tanti delle ultime stagioni, dall'addio di Mirotic e Jasikevicius sino al licenziamento di Grimau per firmare Penarroya, la lista è lunga.
Non vi sono giustificazioni e ci permettiamo di aggiungere che la stessa Eurolega, di cui il Barça è parte associativa e decisionale, dovrebbe intervenire per evitare che si arrivi situazione simili. Ne va dell'immagine della lega stessa, sono queste le cose che travolgono un'organizzazione, altro che le polemiche arbitrali. Finché si andrà avanti così non si farà altro che consegnarsi nella mani di un futuro incerto ma che che di sicuro ha solo la necessità di una “tabula rasa”.