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Markus Howard in mezzo a due avversari

Murcia-Breogan 79-63

Murcia vince comodamente; Breogan aveva già fatto il colpo settimana scorsa con il Barcellona, questa volta non si ripete. Tra l'altro i galiziani erano arrivati alla gara martoriati dagli infortuni.

Sito Alonso distribuisce al meglio lo sforzo. La copertina se la prende Simon Birgander che sta tornando al meglio della forma: doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi.

Murcia si gode la vittoria contro Manresa

Granada-Coruna 80-77

Partita che sapeva già di gara importante per la futura lotta salvezza. L'equilibrio regna a lungo, ma i galiziani non fanno mai canestro dentro l'area e Granada vince il match esattamente in quella zona di campo.

Amine Noua è ancora leader con 18 punti da una parte, dall'altra ci prova Barrueta, ma a La Coruna manca l'apporto dei lunghi.

Tenerife-Manresa 94-86

Zitta zitta, senza fare rumore, ma Tenerife è in testa alla classifica con un record di 8-1. La squadra di Vidorreta è sempre la stessa a ogni stagione: solidissima e quell'asse Marcelinho-Shermadini è intramontabile. Il brasiliano è una volta di più sontuoso: 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist; il georgiano aggiunge 17 punti con nessun errore dal campo.

Per i catalani Derrick Alston jr. è più silente del solito e lascia spazio all'ex Tortona Obasohan (19). Manresa rimane comunque competitiva e molto interessante.

Marcelinho esce dal campo acclamato dai tifosi

Real Madrid-Lleida 85-78

Il Real Madrid ritrova la vittoria, ma che fatica per battere la neopromossa Lleida. La Liga Endesa non regala mai partite semplici e infatti i blancos non riescono mai a scrollarsi di dosso i catalani che piazzano un incredibile parziale di 34-15 nel terzo quarto che fa tremare i padroni di casa.

Ancora tanti segnali negativi, tanti passaggi a vuoto e una squadra che fatica tremendamente a trovare continuità. Troppe le 21 palle perse; servono ancora quasi 30' in campo di Campazzo, le prodezze al tiro di Rathan-Mayes e un grande 15+6 di Ibaka per vincere. L'altra notizia buona è che si è rivisto in campo Andres Feliz, fondamentale per allungare le rotazioni fra gli esterni. Aumentano sempre di più le perplessità su Mario Hezonja.

Tra gli ospiti, Bropleh fa ancora vedere tante cose interessanti.

Facundo Campazzo, MVP di giornata

Gran Canaria-Girona 89-84

Partita dal grande equilibrio che, però, Gran Canaria non poteva sbagliare. Entrambe le squadre tirano benissimo dall'arco; a fare la differenza è il rapporto assist/perse dei canarini (20/10).

Brussino, MVP della sfida, sta tornando sui suoi livelli consueti: 18+6+6. Prosegue imperterrita anche la crescita di Homesley (14), uno che per mezzi fisici e atletici può esplodere.

Zaragoza-Baskonia 86-85

Siamo alle solite. Baskonia troppo corto per giocare la doppia competizione: le sconfitte ora iniziano a fioccare e urge interrogarsi sulla natura del roster per non toppare anche quest'anno l'ingresso alla Copa del Rey.

Zaragoza è squadra vera, ma i baschi subiscono l'ennesima rimonta (31-19 nell'ultimo quarto) e alimentano una striscia negativa che continua da settimane anche in Eurolega. Howard, in 37', si prende solo 8 tiri, così come è da segnalare un Chima Moneke molto meno impattante rispetto alla scorsa stagione. Trent Forrest (17+6+4) prova ancora una volta a salvare capra e cavoli, ma non può bastare. Certo è che se il 52% dall'arco e 38-27 a rimbalzo non bastano per vincere, sono guai…

Dubljevic, Bell-Haynes, Yusta, AJ Slaughter … Zaragoza fa sul serio.

(1) Casademont Zaragoza su X: "🚀 Invictos en el Felipe @ACBCOM 𝐉𝐔𝐍𝐓𝐎𝐒 ❤️ https://t.co/5SuTimXjqv" / X

Andorra-Malaga 89-106

Continua la marcia di Malaga su un campo difficile come quello di Andorra. Gli uomini di Ibon Navarro crescono progressivamente col passare dei minuti e prendono il controllo della partita. 

25 punti di assoluto talento di Tyson Carter, quasi immarcabile. Poi 53% da tre e 31 assist globali: che spettacolo! Andorra stravince a rimbalzo, ma i ritmi della pallacanestro andalusa sono una sentenza. 

Tyson Carter MVP

Bilbao-Joventut 79-95

Anche la Joventut inizia a mostrare segni di continuità andando a vincere su un campo difficile come quello di Bilbao che, in casa, aveva ceduto sinora solo a Valencia.

I verdinegro controllano la gara dalla palla a due e giocano 40' molto equilibrati. I 27 assist e le sole 7 palle perse sono sinonimo di partita perfetta. Tanti uomini in doppia cifra tra cui un Tomic da 10 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, motore dell'attacco di Miret.

La Joventut festeggia la vittoria

Del big match di giornata tra Barça e Valencia vi abbiamo parlato nell'articolo dedicato.

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