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Al Palau Blaugrana va in scena una vera e propria lotta tra Barcellona e Olympiacos. È la più classica partita da playoff: dura, sporca, intensa, a punteggio basso e dalle emozioni infinite. Ha la meglio la squadra di Bartzokas, che giocherà le Final Four per il terzo anno di fila.

Al Palau finisce 59-63.

La partita

Nei primi dieci minuti dominano le difese, ma in campo c'è anche tanta confusione e fioccano gli errori. Tutto assolutamente comprensibile vista l'importanza della gara, anche se lo spettacolo non è dei migliori. L'Olympiacos perde ben 7 palloni nel primo quarto, ma il Barcellona non lo punisce come dovrebbe. Dopo 10', infatti, il vantaggio dei padroni di casa è di un solo possesso (12-9).

Il Barça continua a difendere forte concedendo pochissimo all'Olympiacos, che infatti fatica enormemente a trovare il fondo della retina. I blaugrana toccano il +9. La squadra di Grimau è decisamente la migliore in campo nel primo tempo, ma sbaglia tantissimi tiri aperti e spreca anche diverse secondo occasioni, conquistate con i rimbalzi offensivi. L'Olympiacos dunque, seppur faticando, riesce a recuperare lo svantaggio trovando finalmente un po' di ritmo in attacco. All'intervallo i greci sono sotto solamente di due lunghezze (27-25).

olympiacos

La partita non cambia nella ripresa. Le difese si confermano protagoniste e i punti segnati rimangono pochi. Il Barça accenna di nuovo un tentativo di fuga con la tripla di Abrines che vale il +8 ma, come successo nel secondo quarto, l'Oly risponde prontamente e l'equilibrio continua a regnare al Palau, dove dopo 30' il risultato è in assoluta parità a quota 40.

A metà quarto quarto la tripla di McKissic vale il primo vantaggio greco della partita. Il #77 dell'Olympiacos è protagonista assoluto e segna altri due canestri pesantissimi, che insieme alla tripla di Papanikolaou danno ai Reds ben otto punti di vantaggio. La partita però è tutt'altro che finita. In un amen arriva un parziale di 5-0 dei blaugrana, che tornano a un solo possesso e hanno anche l'occasione di pareggiare la partita, ma Laprovittola perde una palla sanguinosa e, dall'altra parte, Milutinov, dimenticato dalla difesa catalana, schiaccia indisturbato regalando le Final Four all'Olympiacos.

Il Barça tradito da Parker. L'Olympiacos si affida ai suoi veterani.

Il Barcellona è stato in vantaggio per tre quarti e mezzo di partita mettendo in campo una difesa ai limiti della perfezione. Probabilmente, se la squadra di Grimau avesse vinto questa gara 5 nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.

I catalani, però, non hanno avuto il killer instinct che serve in partite di questo tipo. Il Barça, infatti, ha avuto più volte l'occasione di piazzare un parziale importante, che gli avrebbe permesso di gestire con più tranquillità la gara, ma ha sempre sciupato questa possibilità, sbagliando una miriade di tiri aperti. In questo senso, ha pesato tantissimo la serata negativa di Jabari Parker, leader offensivo della squadra nei playoff, che questa sera ha segnato appena 4 punti con un pessimo 0/7 da dietro l'arco.

Alla squadra di Grimau, poi, è mancata la lucidità nei momenti cruciali. Nel finale l'Olympiacos si è dimostrato più freddo. Non è un caso che i protagonisti negli ultimi minuti siano stati McKissic e Papanikolaou, due giocatori abituati a finali del genere e sempre glaciali nei momenti che contano.

Un altro giocatore che spesso è stato imprescindibile per l'Olympiacos e che oggi merita una menzione d'onore è Nikola Milutinov (10+10), che nonostante i tanti problemi legati agli infortuni è venuto fuori nella partita più importante, rivelandosi un fattore importantissimo e dimostrando di essere ancora uno dei migliori centri dell'Eurolega se in salute.

L'Olympiacos, vincendo questa partita, ha dimostrato per l'ennesima volta di essere una squadra solida con un sistema che continua a funzionare molto bene. Tornare alle Final Four dopo gli addii di giocatori centrali non era assolutamente scontato, ma i greci lo hanno fatto con merito e ora tenteranno di nuovo l'assalto alla coppa.

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