Partizan-Virtus, Banchi: "Vogliamo giocare una pallacanestro che valorizzi le nostre caratteristiche"
Le parole di coach Luca Banchi in seguito alla prima vittoria della Virtus in Eurolega contro il Partizan. I felsinei espugnano uno dei parquet più ostici di tutta la competizione
La Virtus rialza la testa e lo fa nella maniera più convincente possibile. A Belgrado arriva la prima vittoria della Segafredo, che riesce a conquistare i due punti espugnando uno dei campi più caldi di Eurolega.
Nel post partita, coach Luca Banchi analizza lucidamente quanto accaduto sul parquet della Belgrade Arena: "Portiamo a casa la vittoria e la consapevolezza che abbiamo la volontà di giocare una pallacanestro che ci valorizzi per le caratteristiche che abbiamo. Dobbiamo raccogliere il meglio da tutti. Abbiamo difeso in modo corretto, abbassando le loro percentuali e contestato i loro closeout. Siamo stati bravi a rimbalzo, anche contro Tyrique Jones. In attacco abbiamo sbagliato nel finale, avessimo perso ci sarebbero stati i processi, ma quando spendi così tanto rimanere lucidi non è facile. Siamo stati nel piano partita, e abbiamo giocato con personalità e determinazione. Non sempre precisione e lucidità, ma quelle seguiranno nelle prossime gare.”
La guida tecnica virtussina apre la conferenza post gara con la frase più emblematica della sua analisi: la Vu nera, come messo in luce dal suo allenatore, ha finalmente proposto per quaranta minuti una pallacanestro adatta alle caratteristiche individuali dei suoi interpreti, sulle quali coach Banchi è stato abile a costruire il proprio piano gara. Bologna ha sfruttato l'atletismo di qualche suo singolo, la capacità di creare dal palleggio di Morgan, Cordinier e, sopratutto, Clyburn, ha cavalcato la voglia di mettersi in mostra di Tucker e ha ritrovato un Hackett non così lucido nell'arco dei quattro quarti, ma in crescita, in particolare dal punto di vista difensivo.
Da segnalare, senza dubbio, la vittoria a rimbalzo della Segafredo, nonostante la presenza di Tyrique Jones sotto le plance sponda Partizan. Luca Banchi commenta con soddisfazione la fase difensiva dei suoi e la lotta sotto i tabelloni: "Abbiamo difeso in modo corretto, abbassando le loro percentuali e contestato i loro closeout. Siamo stati bravi a rimbalzo, anche contro Tyrique Jones." La Virtus è stata continua nei quaranta minuti dal punto di vista dell'intensità, della pressione difensiva e dell'attenzione sui closeout perimetrali, coprendo bene il proprio pitturato, senza, tuttavia, lasciare spazio agli esterni di casa, abilissimi nell'incidere dalla lunga distanza e nel creare dal proprio palleggio.
Coach Banchi chiude il proprio intervento post match con una considerazione riguardante il prossimo futuro della squadra: "Non sempre precisione e lucidità, ma quelle seguiranno nelle prossime gare.” La compagine emiliana è in crescita dal punto di vista fisico, atletico, tecnico, tattico e, in seguito alla gara vinta contro il Partizan, anche psicologico; il prossimo upgrade per i bianconeri dovrà essere legato alla precisione nella gestione dei possessi ed alla lucidità mentale, dalla quale non si può prescindere, soprattutto nei finali di partita. La Virtus è attesa, ora, da un doppio turno tutt'altro che agevole, durante il quale ospiterà il Bayern Monaco ed affronterà il derby italiano all'Unipol Forum di Milano contro l'Olimpia; servirà limitare gli errori in fase di costruzione, migliorare le percentuali da ogni zona del campo e trovare ancor più freschezza nei momenti catartici dei match, mantenendo veloce il pensiero e seguendo il piano gara in ogni occasione.