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Luca Banchi applaude la sua squadra
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Solo la vittoria: non ci sono alternative per la Virtus se vuole tenere vivo il cammino europeo

Alla Unipol Arena arriva il Maccabi Tel Aviv per l'ottava giornata di Eurolega. Gli israeliani sono in grande difficoltà a causa di un roster già corto, decimato dalle uscite e dagli infortuni. 

E' rientrato Jokubaitis e sono arrivati Saben Lee e DeJulius (che farà probabilmente l'esordio proprio domani sera). I pericoli arrivano da questi nomi, con l'aggiunta di un Jaylen Hoard che sembra materiale davvero interessante. 

Va da sé che la Virtus non può fare altro che pensare a una vittoria. Lo score dice 1-6 e vincere significa tenere viva la fiammella. Anche perché in casa sono arrivate tre sconfitte su tre, e le prossime sfide sono contro Real Madrid, Panathinaikos e Fenerbahçe. Una triade di partite che, obiettivamente, potrebbe chiudere anzitempo l'Eurolega della Virtus.

Le parole di coach Luca Banchi

Seppur condizionati da un calendario che impedisce adeguati tempi di preparazione e di recupero, affronteremo la gara interna contro il Maccabi con l’urgenza di disputare una prestazione di alto profilo. I nostri avversari hanno confermato nell’ultimo successo casalingo contro il Real Madrid, di essere compagine di altissimo livello, una squadra costruita attorno alla creatività dei loro esterni, alla fisicità e all’atletismo di centri che dovremo essere bravi a contenere, soprattutto a rimbalzo.”

Belinelli e Cordinier esultano
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