Stella Rossa 2023/24: roster, forza, debolezze ed ambizioni
Stella Rossa mai così attiva sul mercato ad alto livello. La stagione 2023/24 presenta aspettative elevatissime.
La STELLA ROSSA che affronta la stagione 2023/24 ha un roster rinnovatissimo e di eccellente livello nonchè un Coach di valore ed assai esperto: guardare molto in alto è il minimo.
10 nuovi arrivi all'apparenza in grado migliorare una quadra che ha perso Campazzo e Vildoza: Yago, Teodosic, Hanga e Napier come colpi più eclatanti, poi Davidovac, Giedraitis, Bjelica, Tobey, Bolomboy e Marko Simonovic dalla NBA.
Tantissime, ovviamente, le uscite. Si è ritirato Markovic, sono stati rilasciati Holland, H.Martin, Bentil, Dobric, Petrusev, Ivanovic, Raduljica e Radakovic, oltre ai già menzionati Campazzo e Vildoza. In prestito al Mega il talentissimo Nikola Topic, uno che avremmo voluto vedere in Eurolega ma che le dinamiche legate all'esperienza ed ai minuti di questo torneo impediscono di presentare.
Il roster è molto lungo ed assai completo, ovviamente sbilanciato come talento sulle guardie dalle quali ci si attende una creatività che pochi altri possono ricercare nel torneo.
Sognare, a Belgrado, non è più vietato nemmeno sulla sponda della Zvezda.
(Vi ricordiamo che accedendo al nostro sito www.eurodevotion.com, nella sezione EPL-Euroleague Players Station, inserendo la vostra mail riceverete gratuitamente l'accesso a tutti i roster completi di dati dei giocatori, contratti ed agenzia).
pag 2 - IL ROSTER
pag 3 - LA FORZA
pag 4 - LE DEBOLEZZE
pag 5 - LE AMBIZIONI
(pag 1/5, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire nella lettura)
La squadra è fatta e oggi è forse più prevedibile qualche uscita rispetto ad altre entrate (Lazarevic non risulta ancora nelle liste di EL).
G - Yago, Teodosic, Napier, Nedovic, Hanga, Lazic
F - Lazarevic, Davidovac, Ilic, Giedraitis, Radakovic, N.Bjelica
PF/C - Mitrovic, Tobey, Bolomboy, M.Simonovic, Kuzmic
Coach : Dusko Ivanovic
Squadra molto esperta con 80 stagioni di esperienza in Eurolega. Coach Dusko ne ha vissute 18.
(pag 2/5, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire nella lettura)
LA FORZA
Talento smisurato, soluzioni balistiche infinite.
Pensate ad un quintetto quasi "small" in cui si vada con Napier, Teodosic, Hanga, Giedraitis e Tobey: lasciagli mezzo metro sul perimetro e rischi di essere impallinato severamente.
Non potrà essere il Baskonia di Dusko per caratteristiche individuali differenti, ma potrà esserlo in alcuni momenti delle gare.
L'equilibrio difensivo che potranno dare soprattutto Hanga e Davidovac sarà fondamentale: dettagli e tante piccole cose con cui si vincono le partite e con cui si bilanciano squadre così ricche di talento.
La Stark Arena sarà un fattore assoluto.
(pag 3/5, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire nella lettura)
LE DEBOLEZZE
La salute di Neda e Hanga è una delle chiavi. Entrambi hanno avuto diversi problemi negli ultimi anni e preservarli oggi, magari attraverso lunghi riposi in ABA Liga è fondamentale per il peso che avranno.
Le difese avversarie si concentreranno sicuramente sulla limitazione dei vari Milos, Yago e Shabazz, oltre punto a Nedovic, cosicché i lunghi dovranno farsi trovare pronti a sfruttare tutto ciò che deriverà dai vantaggi creati.
Marko Simonovic non può essere quello del mondiale asiatico: deve dare di più ed essere una soluzione, nemmeno secondaria.
La difesa di quel quartetto di guardie verrà attaccata regolarmente e con ferocia: pensiamo a chi vorrà portare Yago e Napier in post piuttosto a chi cercherà di attaccare subito Teodosic. Le rotazioni ed il concetto di difesa di squadra saranno fondamentali: saltate queste i rischi diventano alti.
(pag 4/5, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire nella lettura)
LE AMBIZIONI
«L'obiettivo sono le Final 4!» Se lo dice il Presidente, non noi possiamo che prenderne atto.
Parlare direttamente di Final 4 magari è eccessivo, ma è chiaro che quando disponi del talento di cui si è dotata la Zvezda attraverso un mercato sontuoso, non siamo molto lontani dalla verità.
La cosa che riteniamo più importante è che la crescita superi le ambizioni di una supremazia cittadina: oggi Belgrado, culla del basket, merita un respiro europeo che entrambe le squadre possono permettersi, andando ben oltre il campanilismo.
Detto ciò l'obiettivo delle 20W è perseguibile, restando comunque realisti e pensando che i Play-In non sono un traguardo minore, anzi, in questa lega ed in questa stagione.
Tecnicamente parlando Dusko Ivanovic dovrà coniugare l'estro con la solidità: se ci riuscirà i limiti della Stella Rossa non saranno decifrabili, sempre guardando in alto.