Maccabi Tel Aviv-Virtus, Ivanovic: "Comportamento da perdenti"
Le parole di coach Dusko Ivanovic al termine della sfida tra Maccabi Tel Aviv e Virtus Bologna

L'avversario cambia, la prestazione della Virtus no.
La Segafredo cade contro il Maccabi Tel Aviv alla Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado e resta a sette vittorie in stagione, ora a sei punti di distanza dagli israeliani terzultimi in graduatoria e con lo scontro diretto a favore.

Bologna, da qualche tempo a questa parte, non ha più nulla da spartire con l'Eurolega in termini di classifica e risultati, tuttavia sta mancando la mentalità di squadra, la voglia da parte del gruppo di mettersi in mostra sul palcoscenico più importante del continente e di competere contro qualsiasi avversario. Le Vu nere giocano un discreto primo quarto, poi alzano le mani dal manubrio e si fanno schiacciare dalla difesa a zona di coach Kattash, perdendo troppi palloni e non controllando mai i rimbalzi; il Maccabi segna canestri facili a difesa non schierata, trova sempre le linee di passaggio libere e limita gli ospiti nella propria metà campo, nonostante i felsinei riescano a crearsi qualche conclusione aperta, puntualmente sbagliata.

Nell'immediato post gara, è proprio coach Dusko Ivanovic ha criticare la mentalità di alcuni suoi giocatori ed a giudicare il comportamento della sua squadra nel terzo quarto con l'espressione “da perdenti”: “Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto problemi di palle perse e rimbalzi offensivi, ma soprattutto non abbiamo avuto la mentalità di squadra. Soprattutto nel terzo quarto si sono comportati come perdenti. Non mi piace la mentalità di alcuni giocatori. Per me ogni secondo di ogni partita è importante, per certi giocatori invece le partite non sono importanti, e questo non è accettabile. C’era un solo tifoso bianconero? E’ emblematico, la Virtus ha grandi tifosi, e non meritano partite come questa.” Non è chiaro a chi si riferisca la guida tecnica bianconera e, di certo, non saremo noi a dare vita al più classico dei “totonome”, tuttavia vale la pena sottolineare come, per la quarta gara consecutiva, la Virtus non abbia mai nemmeno dato l'impressione di poter stare in partita per quaranta minuti e di voler dare continuità alla propria prestazione in campo. La sconfitta incassata dalla Segafredo contro Tel Aviv ha un peso maggiore rispetto alle ultime tre arrivate per mano di Olympiacos, Anadolu Efes e Real Madrid, poiché si trattava, in questo caso, di una diretta avversaria con poche lunghezze di vantaggio rispetto agli emiliani.

La Virtus Bologna dovrà, ora, affrontare Stella Rossa, Alba Berlino e Barcellona in trasferta, mentre l'ultimo match casalingo di questa regular season per i bianconeri vedrà l'Olimpia Milano scendere sul parquet della Segafredo Arena: l'obiettivo dovrebbe essere quello di chiudere al meglio la stagione europea, ma la sensazione è che la squadra di coach Ivanovic faccia molta fatica a trovare i giusti input per scuotersi dal punto di vista mentale ed emotivo.