La Reyer ha cuore, carattere, Kabengele e McGruder: Ankara va al tappeto
Vittoria cruciale per gli oro-granata contro la squadra di Erdem Can in Eurocup
Vittoria di peso, carattere e sostanza per la Reyer che stende Ankara al Taliercio e rilancia la sua corsa in Eurocup grazie ai suoi due fenomeni
Partita cruciale per la Reyer che batte Ankara in un vero e proprio pivotal-game nel round 8 di Eurocup rilanciando la sua candidatura per il passaggio del turno ad una sola giornata dal classico giro di boa. Gli oro-granata di Spahija mandano al tappeto i turchi con un secondo tempo da 45 punti segnati trovando così il terzo acuto del proprio torneo, avvicinando la cosiddetta zona playoff, ora distante un solo successo e riscattando il brutto ko di settimana scorsa in casa dell'Hapoel Gerusalemme. La formazione di Erdem Can fa un pesante passo indietro rispetto al successo di settimana scorsa contro Cluj Napoca. Tre i giocatori in doppia cifra per i lagunari, due soli per i turchi: la Reyer ne ha 20 da un ottimo McGruder con 6 rimbalzi, 10 con 15 rimbalzi e 5 assist da Kabengele e 16 da Wiltjer, Ankara ne ha 18 da Anthony Brown e 15 da Angola. Finisce 75-67 al Taliercio.
Carattere, rimbalzi e cuore, la Reyer risorge ancora
Una Reyer dura a morire batte Ankara al Taliercio e rilancia le sue ambizioni per l'Eurocup: i turchi fanno un pesante passo indietro affondando in laguna, non dando quasi mai l'impressione di poter portare a casa l'intera posta in palio. Per gli oro-granata quella di oggi è la classica partita da vera Reyer: scorbutica e sporca, ma giocata con estrema attenzione, grande carattere e tanto cuore, la giusta risposta al ko brutto di settimana scorsa. Contro la fisicità dei biancazzurri era importante proporre tutti i corazzieri ed infatti così è stato: i 10 giocatori scesi in campo hanno catturato almeno 2 rimbalzi, con il solito Kabengele leader con le sue 15 carambole. Attenzione, carattere, presenza ed impatto: partendo da questa base ci sarà maggior gioia per la piazza, che in questo avvio di stagione ha potuto gioire poco. Nota negativa? L'ennesimo infortunio, quello di Fernandez: il “Lobito” ha accusato un problema muscolare e sarà da valutare.
McGruder decisivo, Kabengele dominante: Ankara resta senza corrente
Si può dire che Ankara è restata al buio, buio pesto. Una settimana dopo i 100 punti realizzati con Cluj i turchi giocano in laguna la propria seconda peggior partita stagionale per punti realizzati e la peggiore in assoluto per valutazione complessiva (57). La squadra di Erdem Can non ha mai giocato la propria pallacanestro di corsa e transizioni, impantanata in percentuali ridicole da oltre l'arco (0% all'intervallo, 21% al 40') e dalla linea della carità (solo 52%) oltre che strapazzata a rimbalzo dall'energia debordante di un Kabengele sempre più determinante per le sorti della Reyer. Pesantissimo il 50-31 a rimbalzo per gli oro-granata che catturano 15 rimbalzi in attacco trovando seconde opportunità fondamentali. Da segnalare l'ottimo 61% da 2 per Tessitori e compagni, capaci di giocare una partita da 24 assist di squadra nonostante il pessimo 14% da lontano e le 19 palle perse. A chiudere i conti ci pensano McGruder prima e Wiltjer poi: l'ex Milano ne mette 20 giocando una partita praticamente perfetta, il canadese dopo un primo tempo da 4 punti sale in cattedra nella ripresa realizzandone 12 con due triple, l'ultima decisiva per ricacciare indietro i turchi. Brava la Reyer nell'anestetizzare l'attacco di Ankara reagendo alle folate turche: un successo che può e deve dare fiducia. Con carattere, cuore ed orgoglio.