Eurolega che presenta una classifica ed una situazione abbastanza ben definita dopo 11 turni. Ci sono 6 squadre che paiono decisamente avanti rispetto alle altre da diversi punti di vista.

11 round già in archivio, il dodicesimo in campo da domani e poi l'ultimo doppio turno dell'anno la prossima settimana. l'Eurolega sta già dicendo cose importanti in queste settimane.

L'impressione, forse qualcosa di più, è che vi siano 6 squadre che come da pronostico si stanno rivelando superiori alle altre e sarà molto difficile non trovarle nelle prime posizioni a giocarsi gli accoppiamenti per la postseason in primavera.

Le altre, racchiuse in tre gare dalle ultime al 6/5 di Baskonia e Zalgiris, sembrano doversi accontentare della lotta per i due posti rimanenti in ottica Playoff.

Sia chiaro, tanti anni a seguire questa competizione nei minimi dettagli ci hanno insegnato che i giudizi affrettati sono i più grandi nemici della logica e che basta qualche settimana per ribaltare ogni verdetto, tuttavia quello che stanno esprimendo Fener, Barça, Real, Monaco, Oly ed Efes fa pensare ad una certa differenza tecnica, di profondità, di esperienza e di capacità di performare ad alto livello che marca una differenza abbastanza decisa con chi sta dietro.

In fondo si tratta delle 6 favorite iniziali, gruppo nel quale manca soltanto l'Olimpia Milano, alle prese con un inizio di competizione ben oltre la delusione.

Restiamo dell'idea che saranno di grandissima importanza, per stabilire le posizioni decisive in classifica, i risultati ottenuti contro le squadre più deboli: i passi falsi contro quelle ultime conteranno doppio, cosa già ampiamente verificatasi nel recente passato.

Gli scontri diretti rivestono altresì un ruolo chiave, anche nella prospettiva di quelli che sono i reali rapporti di forza tra queste protagoniste assolute.

Ed allora abbiamo analizzato gli esiti proprio di questo scontri diretti dopo 11 gare, risultati ai quali si aggiungerà nel Round 12 la sfida tra Real e Monaco in programma al Wizink Center giovedì alle 2100.

Il FENERBAHCE oggi leader con un ottimo 9/2 ha giocato 4 scontri diretti, 1 in casa e 3 fuori, con 2W e 2 L. Ha vinto in casa dell'Efes ed a Monaco, perdendo a Barcellona ed in casa col Real, in una gara affrontata senza 4 giocatori chiave.

IL BARCELLONA è 8/3 globalmente con 2W e 2L nelle gare con le grandi. Al Palau ha giocato 3 gare perdendo con l'Olympiacos e battendo Real e Fener. Nell'unica trasferta è arrivata la sconfitta con l'Efes.

Il rivale storico dei catalani, il REAL che ha lo stesso record di 8/3, ha giocato due gare casalinghe e due esterne. Sconfitte proprio a Barcellona ed al Wizink Center con l'Oly, vittorie contro l'Efes sempre tra le mura amiche ed alla Ulker Arena contro il Fener.

Sempre ad 8/3 c'è il MONACO che di scontri diretti ne ha giocati solo 3 di cui 2 in casa. Ha battuto i campioni dell'Efes al Gaston Medecin ed è stato corsaro al Pireo contro l'Olympiacos, mentre è caduto in casa con la capolista Fener.

Un passo più indietro, a 7/4, ci sono i "reds" dell'OLYMPIACOS. 4 sfide con queste rivali e vittorie pesanti a Barcellona ed a Madrid, cui si sono aggiunte la caduta esterna con l'Efes e quella interna con il Monaco.

Da dietro stanno arrivando i bi-campioni dell'EFES, oggi a 6/5. E 5 sono gli scontri diretti disputati dagli uomini di Ataman, di cui 3 in casa e 2 in trasferta. Sconfitte a Monaco ed a Madrid nonchè al Sinan Erdem col Fener, vittorie casalinghe con Barça ed Oly.

Euroleague

Ad un primo sguardo pare in leggero vantaggio l'Olympiacos che ha già viaggiato su tre dei cinque campi rivali, mentre l'Efes, che ha già giocato contro tutte, dovrà affrontare 3 trasferte nel girone di ritorno essendo già sceso in campo 3 volte sul parquet amico.

Se da un lato resta comunque un'analisi ad oggi ancora un po' prematura, è d'altro canto certo che gli esiti di queste gare incrociate saranno decisivi per le posizioni e gli accoppiamenti Playoff. E non è assolutamente escluso che anche la differenza canestri giochi un ruolo determinante visto l'equilibrio notevole verso l'alto.

Se si tratta, e lo è, dell'edizione di Eurolega più equilibrata e competitiva di sempre, lo dobbiamo principalmente a queste "sei sorelle" che alzano l'asticella della competizione come mai prima. In attesa che per rendere il tutto ancora più attraente, qualcuno decida da dietro che non può essere così semplice agganciando quel treno che porta ai Playoff, alle Final 4 ed alla gloria.

Ma può accadere? Oggi, a parere di chi scrive, è una possibilità abbastanza remota, a meno che Milano non provi ad essere ciò che si pensava dovesse essere, situazione che può divenire realtà soltanto cambiando completamente registro.

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