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Due giorni dopo il KO casalingo contro il Fenerbahce, ritrova il successo una Stella Rossa sempre più lanciata in zona playoff: l'inferno della Stark Arena miete un'altra vittima illustre come il Monaco, superata 88-82 dopo un overtime e raggiunta in classifica nell'affollatissimo gruppo delle terze.

Prova superlativa per Filip Petrusev, chiusa con 29 punti e un solo errore al tiro

Tris d'assi

Petrusev, Canaan e Bolomboy sono i principali protagonisti di serata per una Stella Rossa che ultimamente sa sempre pescare nel proprio ricco mazzo (nove giocatori producono almeno 6 punti di media) e rimane probabilmente la squadra di sistema per eccellenza in questa Eurolega. Non è certo stata una prova di sistema quella vezenkovviana di FIlip Petrusev, autore di 29 punti con un solo errore al tiro, ben spalleggiato dall'ex Olympiacos (20 a bersaglio) e da un solido Bolomboy da 15 in 23'. Ma la squadra di Sfairopoulos l'ha vinta in difesa, tenendo l'avversaria a 17 punti negli ultimi 14' proprio nel momento in cui il Monaco dopo un lungo inseguimento (seppur con punteggio sempre vicino) aveva messo la testa davanti.

Polveri bagnate

Difficile per gli uomini di Spanoulis vincere in trasferta quando il tris d'assi James-Okobo-Loyd mette assieme un 1/12 dall'arco (pur se dall'altra parte la Stella Rossa si è fermata a 5/25 di squadra). La contesa si è giocata tanto nei pressi del ferro, pur se i 32 punti equamente distribuiti del duo Blossongame-Motiejunas non sono bastati alla causa del Principato. Non è dunque bastato un grande ultimo quarto di Alpha Diallo, che con 8 punti nel parziale si era candidato a uomo della serata.

Le prospettive

Tornare subito al successo dopo aver interrotto una lunga striscia e inattesa striscia vincente è una delle cose più difficili in questa Eurolega: lo ha dimostrato chiaramente Parigi, lo ha sottolineato coach Sfairopoulos nel post partita. E anche il modo in cui arrivano questi punti dimostra che l'imperiosa striscia piazzata dalla Stella nelle ultime settimane era tutto meno che casuale. E adesso, vero che arrivano tre trasferte in fila, ma due di queste si giocano ugualmente a Belgrado (contro Maccabi e Partizan) e l'altra è sul campo dell'Alba fanalino di coda. Il Monaco accusa la prima flessione dell'era Spanoulis, ma sia contro la Stella che nell'altra Monaco di questa Eurolega la vittoria è mancata per un soffio. Nulla di cui sembra ci si debba allarmare troppo, in vista di un ciclo (Virtus fuori, e poi tre in casa di fila con Real, Baskonia e Partizan) che può rafforzare forse definitivamente un posto nelle prime sei.

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