Liga Endesa, J11 | Quartieri alti tranquilli, il ritorno di Alocén, eterno Marcelinho
Liga Endesa sul parquet nel weekend per la Jornada 11. Le big di EL stravincono, il derby delle Canarie, Murcia che continua a volare e la lotta nella parte bassa.
Vittoria pesantissima per gli uomini di Pablo Pin in ottica salvezza. Vittoria anche convincente che arriva da un secondo tempo straripante da 37-51.
Molto deludenti i padroni di casa per cui ci provano solo Scrubb e Pustovyi (13+14). Grande prova corale, invece, di Granada che manda cinque uomini in doppia cifra con, come punte, i 24 punti con 4/8 di Lluis Costa e i 20 punti dell'ex Pesaro Kwan Cheatham.
Tutto facile per Valencia che, contro la quasi omonima Palencia, vince tutti i quarti e sfonda anche quota 100 controllando sempre la partita.
Per i padroni di casa ancora da sottolineare la prova del play belga Keye Van der Vuurst che sta crescendo partita dopo partita e ha registrato 20 punti e 7 assist. Valencia, invece, tira benissimo dall'arco (52%), spartisce al meglio lo sforzo e trova le migliori prove da Robertson (16), Davies (16) e dal ritorno in campo di Jared Harper (14).
Doveva essere una delle partite più belle della giornata, ma non c'è stata storia. Badalona ha troppe difficoltà per poter competere ad oggi contro una Murcia così forte e determinata. Dopo tre quarti, di fatto, la pratica era già ampiamente chiusa sull'83-50.
Per gli ospiti pessimo 13/13 nel rapporto assist/palle perse, prestazione inconsistente di Tomic (2) e questa volta Deshaun Thomas non fa miracoli. Stupendo 23/7 nel rapporto assist/perse per i padroni di casa che continuano a mostrare una pallacanestro offensiva di grand qualità: 20 di Sleva, 15 dei soliti Hakanson e Birgander, e 13 del leader carismatico Dylan Ennis.
Altra partita interessante che finisce tanto a poco. Malaga domina il primo tempo, poi gioca un terzo quarto abulico (11-5), ma i baschi restituiscono il favore nel quarto finale (6-16). Partita tecnicamente non eccelsa a Bilbao, ma i malagueni hanno messo in mostra tutta la loro qualità e confermato la vittoria di settimana scorsa contro il Real.
Pessimo 2/20 dall'arco e 8/16 nel rapporto assist/perse: numeri che bastano a definire la prova dei baschi. Malaga fa leggermente meglio da tre punti (21%), ma anche i numeri biancoverdi non sono esaltanti. Si salva il solito Osetkowski (15+5). Insomma, non la partita dell'anno.
In quello che poteva essere già uno scontro importante in ottica salvezza, Breogan piazza una vittoria importante, maturata tutta nell'ultimo quarto (30-20) dopo aver rincorso per quasi tutta la partita.
Bell-Haynes (20) è il migliore degli aragonesi, ma quando serviva l'attacco si è fermato e Okafor è sparito. Breogan gioca un quarto periodo di grandissima energia e voglia cavalcando l'energia di Justin Anderson (14+4+3) e beneficiando di un'ottima prestazione di Momo Diouf, alla sua migliore prova in stagione con 11 punti e 8 rimbalzi in appena 18 minuti. Si rialzano così i galiziani dopo un periodo buio.
Dopo il 9/0 in Eurolega confezionato contro l'Alba Berlino il Real torna a far correre il tassametro anche in Liga, vincendo in casa contro la coriacea Andorra. I neopromossi salgono di giri nel secondo tempo e danno filo da torcere, grazie soprattutto alle giocate dell'eclettico Jean Montero, autore di una grandissima prova da 25 punti, 5 rimbalzi e 6 assist.
Il Real, però, controlla il tutto con grande tranquillità ed esperienza, registrando la bellezza di 25 assist. Hezonja fa 21 punti, Tavares sfiora la doppia doppia a 16+9, ma la notizia di giornata è il ritorno in campo di Carlos Alocén dopo quasi due anni di assenza dal parquet. Il ragazzo ha ancora 23 anni; speriamo che ora la sorte lasci in pace il suo talento.
Gran bella partita alla Buesa Arena che vede arrivare una Manresa in palla e reduce da un ottimo inizio di campionato. Gli uomini di Ivanovic sono altrettanto sul pezzo e giocano un primo quarto da 29-12, ma poi i catalani, coriacei, rientrano a poco a poco. I baschi, però, non si fanno mai agganciare e alla fine controllano il punteggio finale.
Il 52% dall'arco dei padroni di casa è stato decisivo, insieme alla solita prestazione da MVP di Chima Moneke (23+5+4). Solo 2 punti e poco più di 6 minuti in campo per Mannion. Per Manresa il migliore è Badio con 20 punti, ma tutta la squadra di Pedro Martinez conferma di essere solida e di belle promesse.
Reduce dal colpaccio di Belgrado, provvisoria casa del Maccabi, il Barça non fa nemmeno iniziare il derby catalano con Girona, dominandolo in lungo e in largo e chiudendolo con un +37 ai limiti dell'umiliante per gli avversari.
60% dall'arco per i blaugrana, 51-24 a rimbalzo, 30 assist complessivi: sono i numeri di un dominio. Grimau ne approfitta per dare spazio alla seconde linee e fare riposare titolari: Pauli, Da Silva, Parra e Brizuela sono quelli con più permanenza in campo. Proprio l'ex Malaga fa 20 punti; 20 anche per Hernangomez insieme a 10 rimbalzi, e ottime anche le 10 segnature di Pauli. Nulla o quasi da salvare da Girona che deve resettare in vista della prossima uscita.
Il match di cartello della 11esima jornada va alla squadra di Vidorreta. Tenerife parte decisamente meglio e chiude il primo tempo in controllo sul 29-45. Nel secondo tempo, però, la musica cambia e Gran Canaria ribalta i rapporti di forza, pareggiando i conti e portando la partita alla proroga. Qui è ancora una volta Tenerife a fare la voce grossa, segnare la bellezza di 20 punti in 5 minuti e chiudere la pratica.
Altra super prova di Brussino (25+11) da vero riferimento dei suoi, insieme all'eterno AJ Slaughter (17 punti ma 1/8 da tre). Male Albicy.
Per Tenerife siamo alle solite: i migliori sono ancora l'asse Marcelinho-Shermadini, eternamente. Il georgiano fa 24 punti con 0 errori dal campo insieme a 6 rimbalzo; il play brasiliano registra un'altra prova sontuosa da 16 punti, 10 assist e 6 rimbalzi.
Real Madrid saldo al comando della classifica (10/1), seguito dal gruppo delle dirette inseguitrici a 8/3 formato da Barça, Valencia, Malaga e Murcia. Dalla settima alla decima posizione grande equilibrio con Tenerife, Manresa, Baskonia, Girona e Gran Canaria a 6/5. Poi Badalona (5/6) e Obradoiro, Andorra e Bilbao a 4/7. Poi iniziano le squadre in lotta nei bassifondi: Zaragoza, Breogan e Granada battagliano a 3/8. Palencia già si allontana in solitaria in fondo alla classifica a 1/10.