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Il Panathinaikos è pronto ad allenarsi alla vigilia della semifinale: coach Ergin Ataman si è fermato ai nostri microfoni per qualche domanda.

Vigilia di semifinali a Berlino ed eccoci coi protagonisti della prima semifinale, a partire da Ergin Ataman, pluricampione di questa competizione ed al solito personalità debordante.

Gli abbiamo chiesto innanzitutto se vede qualche similitudine tra le sue edizioni vincenti dell'Efeso questo Pana.

«La squadra è molto unita, abbiamo fatto il record di vittorie fuori casa, questo dimostra che siamo forti non solo ad Oaka».

«Abbiamo giocatori di grande talento offensivo, come strategia li asciamo liberi. Abbiamo tanti giochi ma li lasciamo liberi».

«Sarà sicuramente importante la performance dei giocatori, nell'Efes c'erano Larkin e Micic nelle vittorie più grandi, qui ci possono essere Nunn e Sloukas, ma altri fanno un grande lavoro come Lessort, come Dino».

«Importante è crederci, questa squadra ci crede ed è unita. Abbiamo tanti tifosi con noi e cercheremo di fare la finale».

Quanto è stato difficile costruire una squadra con 12 giocatori nuovi?

«Per me non è un problema, sono abituato e dopo due o tre mesi è già una squadra unita».

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