Sassari-Olimpia (G3): Dopo aver vinto con facilità gara 1, nel secondo atto la Dinamo Sassari ha provato a mettere i bastoni fra le ruote ai milanesi, ma l'Olimpia Milano è riuscita a superare l'ostacolo. Al PalaSerradimigni, il primo tempo è equilibrato, ma nel secondo tempo la sinfonia cambia decisamente con gli uomini di coach Ettore Messina che alzano nettamente l'intensità e Sassari è costretta ad alzare la famosa bandiera bianca.

61-93 il punteggio finale di Sassari-Olimpia che permette così a Milano di chiudere la serie sul 3-0

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Sassari-Olimpia: L'allungo decisivo dei meneghini

Come sottolineato in apertura ad essere decisivo nell'esito finale della gara è senza ombra di dubbio il secondo tempo, dove l'EA7 Olimpia Milano decide di mettere la parola fine e vola via nel punteggio in modo concreto.

Dopo la tripla messa a segno da Eimantas Bendzius (42-41), i biancorossi sul finire del terzo periodo propiziano il primo importante break (11-25) con Shabazz Napier, Shavon Shields, Nicolò Melli e Luigi Datome.

Sassari-Olimpia

Nell'ultimo quarto, l'Olimpia Milano capisce che Sassari è definitivamente alle corde e con un altro importante parziale dilaga nel punteggio sul +32 (61-93) con un break di 8-27.

Risultato praticamente uguale a quello del 4.12.22 quando proprio in Sardegna, i milanesi si imposero per 63-92 con un secondo quarto vinto con il punteggio di 6-28.

Sassari-Olimpia: Se Milano difende così è tutta un'altra storia

Fin dal suo primo giorno in biancorosso coach Ettore Messina ha sempre sostenuto che la sua squadra deve muovere bene la palla (22 assist in G3 vs Sassari) prima negli assist (14,1), ma soprattutto difendere come dei matti, ovvero dare il 100% perchè appunto dalla difesa parte tutto. Non è un caso che l'Olimpia Milano sia la squadra con la migliore difesa del campionato (72,8 punti di media subiti) e lo è anche sotto la voce rimbalzi con un media di (30).

Se Milano difende con questa concentrazione con questa aggressività allora diventa tutto più facile per lei ed ovviamente più difficile per l'avversario. Questo ti permette di correre e di essere molto pericoloso in transizione che con l'arrivo di Napier è diventata ancora più fluida. In passato i biancorossi quando sono riusciti a tenere i propri avversari sotto i 70 punti hanno ottenuto risultati positivi.

Sassari-Olimpia: L'ultima di Jack Devecchi

Al PalaSerradimigni è stata una serata amara, ma speciale per Giacomo Devecchi e per tutti i tifosi della Dinamo Sassari.

Il numero 8 e capitano del Banco di Sardegna Sassari qualche settimana fa (27 aprile 2023) aveva annunciato il proprio ritiro dalla pallacanestro giocata, ma rimarrà come dirigente all'interno del club sardo.

Il destino ha voluto che giocasse la sua ultima partita proprio contro l'Olimpia Milano, squadra nella quale ha fatto le giovanili per poi fare il suoi esordio in prima squadra nella stagione 2002-2003.

Il nativo di Sant'Angelo Lodigiano e cugino di Danilo Gallinari si trasferisce in A2 alla Sutor Montegranaro (2004-2006).

Ed è proprio nell'estate del 2006 quando l'Italia del calcio con Fabio Cannavaro capitano alzava la Coppa Del Mondo sotto quel cielo magico di Berlino ecco che Jack Devecchi approdava in terra sarda.

Sono passati esattamente 17 anni lunghi anni e l'ala della Dinamo Sassari nel corso di questi lunghe stagioni è diventato un vero simbolo per la città e per tutto il popolo sassarese. Nella stagione 2014-15 ha avuto anche l'opportunità di disputare la Turkish Airlines EuroLeague (vecchio format inserita nel gruppo A con: Real Madrid, Efes, Zalgiris Kaunas, Nižnij Novgorod, UNICS Kazan) ottenendo un solo successo

Di seguito i successi ottenuti con la maglia della Dinamo Sassari: Promozione in A1 (2009-10), Coppa Italia (2014 e 2015), Scudetto (2014-15), Supercoppa Italiana (2014 e 2019), FIBA Europe Cup (2018-19).

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