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Euroleague Weekly: Il record di Chus, le parole di Messina e l'impatto di Bacon e Dusko

alberto marzagalia /

Euroleague Weekly, il nostro contenitore in 10 flash sulla settimana di Eurolega. Chus Mateo, Ettore Messina, Dwayne Bacon e Dusko Ivanovic al centro dell'attenzione.

  • Sviluppo almeno particolare in Alba-Barça. Tutti i quarti con una squadra oltre gli 11 punti di scarto. Primo e terzo per i catalani (19-30 e 11-26), secondo e quarto per i tedeschi (27-15 e 29-17).
  • Milano sempre peggio. Brandon Davies ne mette 12 nel terzo quarto e lo si rivede in campo a 4'37" dell'ultimo periodo sul -17. Melli fuori sul -10 a 6'58" dalla fine e non ricomparirà più. Deshaun Thomas seduto per 40' in un gara nella quale gli avversari non avevano copri da opporre in un suo eventuale post. Misteri o semplici errori?
  • Dettagli dalle conferenze stampa di Ettore Messina. La scorsa settimana era stato manipolato ad uso e consumo dei "clicckivori" e ci è sembrato giusto sottolinearlo poichè non vi era stato nulla di strano da parte del Coach, ma questa volta proprio non è piaciuto. Quel «played his worst game so far» lo ha detto, quindi incomprensibile e francamente ben poco gradevole l'attacco a chi stava traducendo le sue parole facendo il proprio lavoro. Lasciare finire di parlare gli interlocutori non è una cattiva abitudine, anche in un paese in cui tutti si parlano sopra.
le parole dei coach
  • Monaco vince a Lione con Mike James seduto tutto l'ultimo quarto. Alzi la mano chi non ha pensato male... In realtà nulla di tutto ciò e monegaschi che proseguono in alte vette.
  • 5 squadre già lassù tra 9/2 e 7/4, più l'Efes che sta arrivando (6/5), si dimostrano di un altro spessore da ogni punto di vista. Dietro sarà lotta durissima in un gruppo nel quale si aggiungono squadre per certi versi inattese come Zalgiris, Pana e Stella Rossa. Oggi la definizione "fuori dai giochi" vale solo per Asvel e Alba.
  • Dwayne Bacon ha cambiato la stagione del Pana completamente ed a beneficiarne è, oltre alla squadra, un Derrick Williams che approfitta delle grandi attenzioni che le difese dedicano all'ex Monaco. Il quale ne mette 18,5 a gara senza grandi percentuali, anzi. Quando cresceranno pure quelle ci sarà da divertirsi ad Oaka. Intanto siamo 4/2 da quando è in "green". Il tweet di Marco Pagliariccio spiega molto.
  • Chus Mateo, 5 settimane fa molto più che discusso, in questa stagione da esordiente ha già battuto Jasi, Messina, Itoudis, Obradovic e Ataman. 8/3 in Eurolega, 8/2 in Liga e 2/0 in Supercopa sinora con serie aperte da 7 successi in Europa e 3 in patria. Dalla fine di ottobre la sua squadra è 10/1.
Eurolega | Eurodevotion
  • Dopo 11 partite di Eurolega e 6 di Eurocup il record delle squadre italiane è 14/26 (7/11 in EC e 7/15 in EL). Non si brilla neppure in BCL e forse guardare alla realtà oltre ai proclami non sarebbe male.
  • Il fantasma di Campazzo continua ad aleggiare su tutta l'Eurolega. La ragione è una sola: ovunque vada sposta tanto, tantissimo, forse tutto. Ma resta un giocatore comunque sostanzialmente inattivo da 2 anni, non va dimenticato.
  • Quarta di fila per la Zvezda di Dusko. Da quando siede sul pino la coda più famosa di Eurolega la squadra performa con un OFFENSIVE RATING di 121,0 ed un DEFENSIVE di 111,5. Prima erano rispettivamente 104,2 e 115,8. I possessi sono aumentati da 68,4 a 72. Non va dimenticato Vildoza, leader totale sul campo.
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