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Justin Anderson
Barca-Partizan

A Barcellona va in scena un match chiave per la corsa al play-in, il Barca ritrova Punter e si impone 87-80, seconda sconfitta di fila per il Partizan.

La partita

Il primo quarto al Palau Blaugrana è di rara bellezza, con le due squadre che tirano con percentuali irripetibili da tre punti; il Barca 5/6 mentre il Partizan 6/7 grazie alla coppia Mike-Brown, quest'ultimo con 13 punti nel solo primo quarto.
Il Partizan prova subito la fuga sul 3-13 ma è il grande ex di giornata a tenere lì i padroni di casa. Punter ne segna 9 dalla panchina in meno di 5' minuti e a fine primo quarto è 25-32.

Il secondo quarto si apre con i serbi che perdono Sterling Brown, troppo presto autore del terzo fallo, commettono 4 palle perse di seguito a cui si aggiunge un Punter che da tre continua a non perdonare, con la quarta tripla della sua serata.

La partita si innervosisce, volano tecnici e la mano dei serbi si raffredda in fretta. Due schiacciate di Anderson e un'altra tripla di Punter valgono sorpasso e allungo, 40-36.
Metu si prende la scena e segna quattro canestri in fila che valgono il +10 per gli spagnoli, la tripla di Abrines è il punto esclamativo sul primo tempo, 54-41. Per i serbi un secondo quarto con venti punti di scarto, 29-9.

Punter e compagni
Punter e compagni

Il secondo tempo si apre col quarto fallo di Brown, che fa infuriare Obradovic prima della tripla di Satoransky del +16. Il Partizan prova a scuotersi con le triple di Davis e Ntilikina, Marinkovic in penetrazione per il -10.
La rimonta serba continua guidata dall'ex Brandon Davis, appoggio, tripla e jumper valgono il 68-63. Il canestro di Carlik Jones vale il meno sei a 10' dalla fine, 73-67. 

Il quarto quarto si apre con tanti errori e percentuali che lentamente si abbassano per entrambe le squadre. Satoransky trova il primo canestro dopo 3', Sterling Brown torna a segnare dopo due quarti in panchina e riporta i suoi a -5. A quattro minuti dalla fine Isiaha Mike trova il -2 con la sua quarta tripla di serata. 
Parker, Punter e una palla persa sanguinosa di Carlik Jones condannano il Partizan a 2' dalla fine, Barca a +8, finisce 87-80.

Come cambia la corsa al play-in

Il Partizan si ferma ancora dopo il Pireo, il Barca si conferma dopo la trasferta di Berlino. La classifica ora parla chiaro: tra la sesta e la dodicesima in classifica c'è solamente una W di distanza a cinque giornate dal termine. L'Efes passa di forza contro il Bayern Monaco e torna prepotentemente in corsa, la Stella Rossa non vince più e perde anche contro l'Olimpia, a cui il calendario però non sorride. Parigi cade contro lo Zalgiris e si prepara a ospitare l'Olimpia, in una sfida cruciale per entrambe.

Poi ci sono Barca e Partizan; gli spagnoli affronteranno due squadre in corsa con loro, Bayern e Olimpia, oltre al dominante Fenerbahçe, già sicuro dei play-off. Per i serbi ci saranno l'Efes, il Bayern e il Real Madrid tra le rivali per il play-in, con due di queste tra le mura amiche di Belgrado in cui sarà importante strappare almeno una W.

 

 

 

 

 

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