PARTNERS

Continua la run playoffs fin qui sontuosa di Badalona: dopo il 2-0 secco al Baskonia, in gara 1 al Wizink Center contro il Real Madrid arriva un'altra vittoria straordinaria per efficacia e bellezza.

E' solo la prima partita, ma la Penya dimostra di essere in un momento di forma pazzesco capace di mettere alle corde qualsiasi squadra. I madrileni dovranno subito reagire per pareggiare la serie.

La gara

Parte forte il Real: concentrato e incisivo. E' subito un perentorio 13-3 blanco dopo poco più di tre minuti, ma la Penya rientra subito attaccando bene in transizione. Intanto vola Yabusele con una schiacciata che impressiona pensando al fisico che il francese si porta dietro. Il Real si specchia troppo nel suo talento, Badalona ci mette tanta foga agonistica e sulla tripla di un Parra che sta già giocando un grande finale di stagione il punteggio è ricucito: 17-16.

I ritmi continuano ad essere alti, come continua l'ottima attitudine verdinegra che rimane a contatto e non fa scappare i madrileni. Ottimo l'impatto di Pep Busquets che è l'immagine degli ospiti: volenterosi e presenti, banalmente nel momento migliore della stagione. Il Real ora sbaglia diverse triple di troppo e allora sulla tripla di Vives c'è il primo vantaggio della Penya: 31-32! Badalona continua ad attaccare molto bene approfittando del riposo di Tavares, mentre Tomic entra decisamente in partita collezionando punti e assist. A chiudere il grande primo tempo verdinegro c'è la tripla sulla sirena di Kyle Guy: 39-42.

Il parziale a cavallo dell'intervallo di Badalona è di 1-10: ora il Real è in difficoltà e deve trovare soluzioni all'arrembaggio degli uomini di Duran. E intanto Guy continua a fare magie: tripla completamente fuori equilibrio e fallo guadagnato. Madrid ora è 16% dall'arco e anche le triple aperte non entrano; continua invece lo show di Guy che porta i suoi sul 44-52. I madrileni hanno bisogno di una reazione per non vedersi sfuggire la partita. Entra pure la tripla di Tomic: è tripudio verdinegro al Wizink. Aumenta il parziale: 47-59 in una ennesima prestazione di pura energia e intelligenza degli ospiti.

18% contro 60% dall'arco: il Real rimane a galla con le penetrazioni e i liberi. Alla fine, com'è ormai cosa nota, Madrid rimane sempre lì e non muore mai: nonostante tutto è a -3 alla fine del terzo quarto. Intanto Tomic continua a dipingere assist, ma ora le triple dei campioni del Real iniziano a muovere la retina. A 6'43" dalla fine è 73-73. Ma la Penya non si scompone, continua a giocare con intensità e si riporta avanti. Ancora Kyle Guy con sangue freddissimo da tre ed è 77-86.

Il Real Madrid non può più nulla e allora Badalona piazza l'ennesimo upset: gara 1 è sua! Come se non bastasse Guy mette anche la tripla dal logo nel minuto finale: 83-93 finale e 30 punti per lui.

Serata no per il Real Madrid

Partita negativa per il Real Madrid che, a parte il primo quarto e mezzo, ha dovuto sempre rincorrere non riuscendo mai a fermare l'inerzia verdinegra non trovando soluzioni né interpreti a cui aggrapparsi per tentare la riscossa.

A mancare è stato soprattutto il tiro dall'arco: 25% che, prima dei minuti finali, era ancora più basso. Tuttavia, è stata bassa proprio la qualità dei tiri presi eccetto qualche raro caso. I madrileni non sono riusciti ad attaccare bene come al solito, non trovando con continuità vantaggio dal pick&roll centrale.

A mancare sono state soprattutto le giocate del Chacho: Mateo lo ha chiamato in causa come al solito per dare brillantezza all'attacco blanco. Cosa che l'ex Olimpia ha fatto solo a tratti; ma, lo ripetiamo, è solo gara 1 e la serie è ancora molto lunga.

Il Real non è riuscito ad avere la meglio nemmeno nella sfida a rimbalzo: troppo poco il 35 a 32 finale. A parte il solito enorme Tavares (18+14 con 38 di valutazione), in gara 2 servirà tutto un altro approccio, sia nei singoli interpreti che nell'approccio collettivo.

Anche perché Badalona non ha nessun tipo di timore reverenziale e non sembra voler fermare una cavalcata finora meravigliosa.

Badalona è sontuosa: Duran si coccola Kyle Guy

Tre vittorie su tre in questi playoffs per la Penya: una alla Buesa, un'altra sempre contro il Baskonia e la terza al Wizink. Non male, si direbbe.

La verità è che la squadra di Duran sta esprimendo in questi playoffs una pallacanestro davvero sontuosa. Prima di tutto arrembante e asfissiante in fase difensiva, e infatti questa sera la manovra blanca è stata limitata egregiamente.

Poi l'attacco verdinegro sta regalando veramente momenti di libido cestistica, incarnata da quel talento che è Kyle Guy. L'ex Indiana piazza un'altra prova senza senso da 30 punti con 8/13 dall'arco segnando canestri di pura onnipotenza. Se il suo livello si mantiene su questo standard parliamo di un giocatore che fa la differenza a questo livello come in Eurolega: attenzione.

Ma è tutta la Penya a funzionare alla grande in fase offensiva proponendo una circolazione ottima con dei movimenti senza palla di pregevole fattura. Emblema del sistema è un Ante Tomic che è direttore d'orchestra per come segna e guida i movimenti dei compagni: 18 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Per non parlare del talento slalomeggiante di Andres Feliz.

I verdinegro sono in un momento abbagliante e non vogliono fermarsi capitanati da un Carles Duran mai così centrato e al comando delle operazioni. Qui l'adagio "è solo gara 1" vale al contrario: con questa qualità Badalona può fare paura.

Playoff Nazionali: Zalgiris e Partizan vincono in gara 3
Ufficiale: L'Olimpia Milano annuncia l'arrivo di Gianmaria Vacirca