L'anno scorso, quando nelle semifinali di Eurocup si svolse l'ultimo scontro diretto tra Valencia e Virtus Bologna, fu grande impresa dei bianconeri. Questa volta entrambe si ritrovano al piano di sopra in un confronto tra mine vaganti dell'Eurolega. Prima di parlarvi di una rimessa del Valencia, la lavagnetta di Eurodevotion mette lì, come di consueto, qualche preambolo sul match. Si tratta infatti di due squadre potenzialmente simili, che stanno anche avendo percorsi per certi versi assimilabili, fatti di cadute sorprendenti e imprese luminose.

Proprio Bologna viene dal secondo grande colpo in trasferta consecutivo, dato che ha espugnato il Forum di Assago nell'ultimo turno. Arriva da un successo notevole anche la squadra spagnola, capace nell'ultimo turno di superare lo stellare Monaco di Mike James e oltrepassare così il 50% di vittorie, dopo un inizio che era stato tutt'altro che esaltante. Ci sono dunque in palio due punti importanti per la classifica, vitali in una situazione in cui tante squadre sono vicine e quasi nessuno ha trovato ancora la continuità necessaria per una fuga definitiva verso l'alto. Noi, come anticipato, ci avviciniamo analizzando una rimessa del Valencia. L'aiuto video arriva da Uğur Yılmaz.

Come funziona: una rimessa del Valencia

https://twitter.com/UYilmazz_/status/1588865774797611009
Una rimessa del Valencia per un tiro facile del numero quattro

Non analizzeremo nulla di particolarmente complicato, ma capiremo come coach Mumbrù sia abile a lavorare sui dettagli e a curarli maniacalmente, anche in una situazione che presenta collaborazioni piuttosto semplici rispetto al livello a cui si gioca in Eurolega.

La rimessa del Valencia dal fondo comincia con Jonah Radebaugh che va a prendere un blocco di Bojan Dubljevic sulle tacche per uscire verso il mezz'angolo. Ci sarebbe spazio per dare la palla alla pointguard americana, ma chi batte la rimessa aspetta altro.

Infatti, appena dopo che Radebaugh è partito e ha dunque liberato lo spazio della lunetta, Victor Claver, che si trovava sostanzialmente allo smile, parte a bloccare cieco (sulla schiena del difensore) per Jasiel Rivero. I due difensori del Real Betis non collaborano adeguatamente contro questo blocco e Rivero è poi bravo a usare il corpo per prendere posizione contro il suo difensore rimasto indietro (importanza dei dettagli e dei fondamentali!) per ricevere il pallone e fare un canestro comodo.

Per dovere di cronaca, la rimessa del Valencia sarebbe terminata con ulteriore blocco di Dubljevic per lo stesso Claver, in una classica azione di blocca il bloccante.

Come si (può) batte(re): una rimessa del Valencia

Per opporsi a questa rimessa del Valencia, bisogna prima di tutto sapere che questa è una situazione speciale che viene chiamata "4" ed indica proprio la volontà di eseguire questa giocata per trovare un tiro facile dell'ala forte, nel caso del video Rivero.

A questo punto, in difesa sappiamo quale sarà il bersaglio e l'obiettivo principale della rimessa, perciò possiamo agire di conseguenza, sapendo che la collaborazione cui prestare maggiore attenzione sarà il blocco cieco per il numero quattro.

Sul primo blocco per mandare in mezz'angolo il playmaker passiamo dunque in mezzo, in modo da aver il difensore di chi fa il blocco staccato in area e pronto a proteggerla nel momento del blocco cieco.

Su quel blocco cieco verticale risulta invece complesso l'angolo per scegliere di passare in mezzo e proteggere il pitturato. Visto che si tratta di un blocco fra ala piccola e ala forte, decidiamo di cambiare aggressivamente, stando ben attenti a mettere il corpo tra il bloccante e il canestro, in modo da impedire che questi si giri e riceva abbandonato sotto al ferro.

Niente di particolarmente difficile opporsi a questa rimessa del Valencia, ma la conoscenza delle opzioni avversarie sulle rimesse dal fondo sarà fondamentale, perché in una partita del genere anche due soli punti "rubati" su rimessa possono risultare decisivi.

Aday Mara, il sorriso d'Aragona
Euroleague #R8: magia dell'Efes che fa sparire il Barcellona con il mago Micic