European Playoffs: Ataman e Laso ancora loro. Pana e Bayern Campioni
Emozionanti e pazzi finali per le due finali playoffs decise stasera. Vincono Pana e Bayern, di due grandi allenatori che hanno segnato l'ultimo decennio di EL.
Grecia: Ancora Ataman, Ancora Sloukas, Pana Campione
Forse sarà da prenderlo sempre più sul serio. Ergin Ataman ci ha abituato a dichiarazioni forti, oramai sempre più giustificate dalla coerenza delle sue gesta. Il Panathinaikos torna ad esser campione di Grecia dopo due stagioni, e corona una stagione incredibile.
L'Olympiakos cade 87-82 ad OAKA, vittima della più classica delle vendette dell'ex, Sloukas, autore di una partita da 29, di cui 25 in 12 minuti in un primo tempo implacabile. Eppure i ragazzi di Bartzokas avevano iniziato da manuale. Aggressività e 15-4 di parziale, alla testa Papanikolaou con due triple, uno che queste partite sa come giocarle.
Ancora meglio il suo ex compagno Sloukas, che si traveste da Kendrick Nunn e trova fasti da realizzatore che forse non gli son mai appartenuti. Infallibile dall'arco, letale al ferro, 25 punti nei primi 20 minuti, inattesi ma figli del cuore di un grande campione, come se avesse segnato sul calendario una partita così. Il Pana fugge e solo una schiacciata allo scadere di Milutinov tiene gli ospiti appena sotto la doppia cifra.
L'intervallo conserva l'inerzia e l'Oly riparte come nell'incipit del match, parziale di 7-0, Papanikolaou e Peters e la squadre ora corrono fianco a fianco. I Reds mettono anche la testa avanti ma ogni volta è Jerian Grant che chirurgicamente trova la giocata per sedare gli animi ospiti. Prima la tripla, poi la schiacciata con poster di Papanikolaou e poi il gioco da tre punti (non chiuso) sulla sirena, coronato da rimbalzo e buzzer beater di Hernangomez.
Hernangomez da un contributo prezioso, Nunn non è preciso ma con la sua unica tripla di serata (su 10 tentativi) permette l'ennesimo allungo sul +9 al Pana. Williams-Goss riporta sotto i suoi, Papanikolau con la tripla riapre definitivamente la contesa. Sarà però proprio l'ex Gonzaga a tirare un calcio al secchio del latte appena munto.
-1 e palla in mano NWG sbaglia il pur ottimo step back dal centro dell'area e dopo tiri liberi di Mitoglou, commetterà l'infrazione di 5'' su rimessa che condannerà i suoi. 87-82 il risultato finale. Vince ancora Ataman, trionfa il Pana, per un ciclo che meglio di così non poteva coronare questa stagione di debutto.
Germania: Bayern campione dopo 5 anni
Si chiude anche la Bundesliga. Dopo cinque stagione il Bayern torna ad alzare il trofeo, il sesto nella storia, molto meno ricca della sezione calcistica. La squadra di coach Laso, espugna ancora una volta la Uber Arena (82-88) con un'altra prestazione in Purdue style di Carsen Edwards, autore di 29 punti con 7/10 da 3. Giustamente premiato Mvp delle finali.
L'Alba vive l'ennesimo win or die game di questi playoffs e non pare troppo preoccupata. Prova la fuga, e per ben due volte scappa sul +10, ma due triple di Edwards e di Francisco, verosimilmente all'ultima in maglia Bayern, impattano tenendo gli ospiti a contatto.
Il Bayern prova la spallata al rientro. Koumatje schiaccia superando Ibaka per il 52-54 ospite e carica il palazzo dove si son giocate le ultime Final Four. Può esser la spinta giusta per tornare avanti, ma invece è l'avvio di un parziale letale, ispirato da tre bombe consecutive di Edwards. A cavallo dei due quarti 18-2, e +18 come massimo vantaggio Bayern, a metà del quarto periodo.
L'Alba rosicchia punto dopo punto. E proprio nell'ultimo minuto, il Bayern, con le mani non completamente sul manubrio, rischia la frittata. Tripla di Sterling Brown (25+6 rimbalzi+6 assist per lui) per il -5 a 13'' dalla fine e fallo antisportivo a rimbalzo di Bolmaro. 2/2 di Olinde, e fallo tattico su Brown per evitare la tripla dell'eventuale pareggio. Brown fa un ottimo 1/2 con annesso rimbalzo offensivo. Ma il miracolo non si compie sulla affrettata tripla del potenziale sorpasso a 4'' dello stesso ex Bucks. Finisce qui, Bayern campione.
Israele: Al Maccabi il primo derby. 1-0
1-0 e già match point per il Maccabi nel derby di Tel Aviv. L'Hapoel è sconfitto nonostante abbia retto benissimo allo Yad-Eliyahu per quasi tutta la partita. 20 per Mumford e 15+11 rimbalzi per l'interessante ala francese Hoard.
15+9 rimbalzi per il futuro meneghino Nebo, ma decisivi, tanto per cambiare Brown e Colson, con le due tripla e gioco da 3 punti back to back nel finale che scavano l'allungo finale. Colson chiude con 18+7 rimbalzi.
photocredit: TGRT Haber Spor X