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Euroleague Weekly, il nostro appuntamento coi 10 flash sulla settimana europea, dopo i verdetti dei Playoff che mandano a Kaunas per ora solo il Barça. Sarà gara 5 a Montecarlo, Madrid ed Atene.

  • Barça in scioltezza e da squadrone vero. Mai concessa una minima chance allo Zalgiris all'interno della serie, grande solidità e l'impressione di essere al meglio nel momento giusto. 41 punti di scarto in tre gare, non più di 30-40 minuti globali di equilibrio su 120, peraltro solo accennato. A fari più spenti dello scorso anno i blaugrana vanno.
  • 3 Final 4 consecutive, un titolo di ACB, due Copa del Rey! Il fatto che Jasi sia in discussione così nettamente in Catalunya spiega tante cose della difficoltà di allenare oggi. Se lui non va bene ce ne sono altri che dovrebbero essere esiliati.
  • Dopo 15 gare siamo globalmente a 9 successi esterni. Palese ed evidente dimostrazione che il pubblico conta e le arene più calde hanno un peso, ma mai quanto l'esperienza e la forza mentale di tanti grandi giocatori che sanno benissimo come gestire gli ambienti ostili. Anzi, spessissimo ne traggono vantaggio sotto forma di extra-motivazione.
  • Per certi versi curiose le percentuali da 3 della serie tra Monaco e Maccabi. Quando i monegaschi hanno perso hanno sempre sparacchiato a salve, in entrambe le occasioni fermi a poco più del 15%. Quando hanno vinto hanno superato il 30%: 35,5% nel successo casalingo e 30,8% in quello esterno. Tuttavia perfino sotto la media stagionale del 30,9%, il peggior dato dell'intera competizione.
  • Partizan-Real, gara 4, sarà pure stata una partita equilibrata nel punteggio ma la valutazione globale dice ben altro: 102-74 "blanco". La sensazione che il pallino fosse sempre e completamente in mano agli uomini di Chus Mateo è stata percepibilissima.
  • Se il Real dovesse qualificarsi per Kaunas, indipendentemente dalle polemiche che certamente ne seguiranno a causa delle squalifiche che nessuno ha reputato corrette, sarà durissima. Senza Yabusele e, a meno di miracoli, Deck va a perdere due giocatori in grado di garantire una doppia dimensione fondamentale anche nell'ottica della sfida coi pari ruolo del Barça.
  • Finalmente appare il Chacho! Dopo una lunghissima serie di gare stagionali che hanno fatto francamente pensare ad un'inevitabile inadeguatezza a questo livello, la quarta sfida di Belgrado ce lo ha mostrato come arma d'ordine, efficacia e grande capacità di fare la cosa giusta al momento giusto. Canto del cigno o qualcosa in cui credere?
  • Gara 3 Fener-Oly forse la partita dell'anno in virtù del peso e del momento. Ultimo minuto clamoroso e Kostas Sloukas "doing Kostas Sloukas' things". A proposito, ch percentuale di salario gli girerà Walkup?
  • Thomas Walkup, proprio lui... Uno dei giocatori dal più alto IQ della competizione si rende protagonista di una corbelleria terrificante che avrebbe potuto indirizzare la serie in modo assai diretto. maledetti, o Benedetti, Playoff! Ma che scherzi sono?
  • Olympiacos oggi a rischio, è la crudele realtà del sistema Playoff che dimentica totalmente quanto hai fatto per 6 mesi e più. Indipendentemente dall'esito della serie Dimitris Itoudis ha allenato in modo paradisiaco, limitando molto dell'evidente gap oggi esistente tra le due squadre. L'Oly ha un saldo assist perse di 61/47 pari al 130%. In stagione regolare era al 170%.
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