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Olympiacos miglior squadra di Eurolega secondo quando votato dalla redazione di #eurodevotion. Pochi dubbi su quanto espresso dagli uomini di Bartzokas sino ad oggi.

Olympiacos miglior squadra di Eurolega.

C'erano pochissimi dubbi e la nostra redazione ha confermato una scelta che pareva ovvia. 14 preferenze di fronte alle 3 accordate al Partizan, 1 a Monaco e Zalgiris.

I "reds" del Pireo hanno espresso la miglior pallacanestro per sei mesi e mezzo, mettendosi dietro tutti a livello non solo di classifica ma soprattutto tecnico.

«Inutile provarci, questo sono il Brasile del '70». Le parole di Adriano Vertemati al suo capo allenatore Andrea Trinchieri, pronunciate durante la trasferta del Bayern al Peace and Friendship, sono la miglior sintesi di quanto visto sui parquet di Eurolega da inizio ottobre da oggi.

Un sistema d'attacco straordinario, basato sulla condivisione del pallone e su tutta una serie di situazioni (tagli, blocchi etc) che oggi sono difficilissimi da riscontrare in tanti altri contesti. Una difesa perfetta, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi sistema avversario.

Roster completo e programmato al meglio tramite un mercato che non ha cercato nomi ma soluzioni funzionali al sistema, affidato ad una guida tecnica eccellente come quella di Georgios Bartzokas, uno che questa competizione l'ha già vinta e nella quale ha dimostrato di essere in grado di creare imprese eccezionali come con il Loko del 2016, l'Oly di oggi è uno dei pochi casi in cui si può veramente parlare di progetto, partito il 10 gennaio 2020 quando si scelse il ritorno del Coach nativo della capitale.

Una squadra in cui gioca l'insindacabile MVP della competizione, Sasha Vezenkov, senza che il brillare di una stella simile intacchi minimamente il valore della squadra "come" squadra.

Leadership di Eurolega come assist (21,8), secondo miglior attacco (119,6 di ORAT), miglior difesa (107,6 DRAT), distribuzione dei minuti sul campo semplicemente perfetta, con Vezenkov, il più utilizzato, a 28'40" di media, solo 11mo nell'intera lega, mentre il secondo schierato più a lungo sul parquet è Kostas Papanikoaou, a 24'41" (31mo).

Sono tantissimi i dati statistici che potremmo elencare a testimonianza del valore della stagione "red", ma in fondo proprio quei numeri sono nulla in confronto a quanto ci ha regalato questa squadra quest'anno, come già la stagione scorsa.

La cosa che conta di più è la netta sensazione che si ha guardando giocare l'Oly, ovvero che si sia di fronte ad una pallacanestro vera, attraente, spettacolare ed efficace allo stesso modo. Di questo tempi, spesso monotoni, è tantissimo.

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