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La nostra preview su Gara 4 tra Monaco e Fenerbahce

La serie è sul 2-1 in favore dei sesti in classifica, i turchi del Fener, e il Monaco si trova spalle al muro. Sarebbe un passo indietro perdere la qualificazione alle Final Four dopo i risultati degli ultimi anni, come possono fare i monegaschi a evitarlo?

Monaco può essere eliminata - Eurodevotion

Michael Perry James

L'alfa e l'omega, si parte e si arriva sempre a lui. E se lui non è lui, il Monaco perde troppo.

Mike James in stagione ha segnato 18,7 punti con 5,1 assist di media, in questa serie sta segnando 11,1 punti con 6 assist di media. Con il 30% da 2 e il 26% da tre. Numeri un po’ impietosi. E non solo, a questo unisce una scarsa incidenza nei finali di gara, come ha sottolineato Marco Pagliariccio su X.

https://twitter.com/loupaya/status/1785760034619539463

Il Monaco ha tanti giocatori di cui fidarsi - è il caso di Alpha Diallo, strepitoso in Gara 3 - ma deve tornare ad avere le sue point guard nel pieno del loro ruolo offensivo e non lasciarsi modificare nel suo DNA.

https://twitter.com/eurodevotion/status/1785930936590217508

Difesa

Il Monaco ha subito 95 punti, 88 punti e 89 punti nelle prime tre gare. Se è vero che anche il Fener ha preso 91 e 93 punti nelle prime due gare, i gialloblu sono riusciti a trattenere a 78 punti i monegaschi nella terza gara.

Le sfide sono giocate a un ritmo sostenuto, ma non folle e adeguato alle possibilità di entrambe le concorrenti, per cui è possibile frenare un po' sulle realizzazioni concesse. Infatti, il Monaco ha subito sui 12 quarti giocati ben 9 volte oltre 20 punti dagli avversari.

Due delle volte che la difesa ha ringhiato erano nel primo quarto - si dovrebbe anche dire che la difesa ha funzionato meglio in media nel primo quarto di gara 2 (21 punti subiti) che in quello di gara 3 (19 punti subiti) - mentre la terza si è verificata nell'ultimo quarto di gara 2. Non a caso l'unica partita che il Monaco ha finora concluso con una vittoria.

https://twitter.com/asmonaco_en/status/1783913102922199327

Nell'ultimo episodio Gudurić ha trovato campo libero nell'attaccare i cambi difensivi, dominando la sfida. Proprio sulla difesa nei giochi a due risiedeva una chiave importante, come sempre, per il Monaco.

https://twitter.com/PCorpBasketball/status/1783028686288986554

I monegaschi dovranno stare più attenti e dare meno libertà ai portatori di palla turchi di sfruttare situazioni comode contro i lunghi, come già avevano adeguato nella seconda parte della scorsa sfida, uscendo forte sull'handler del caso.

Meno assist

20, 17 e 16. Queste le cifre degli assist del Monaco nelle tre gare. Quale sarà quella dell'unica vittoria monegasca? Esattamente, proprio 16.

Il Monaco è la terzultima in Eurolega per assist consegnati in regular season (16) ed è l'ultima tra le squadre che stanno disputando i playoff. E un motivo c'è.

Il suo DNA è mettere i suoi esterni nelle condizioni migliori per ferire i propri avversari e farsi guidare dal loro talento con criterio. Quindi nel caso del Monaco assist contenuti non vuol dire qualità di pallacanestro più bassa, vuol dire fedeltà a principi offensivi.

Se la squadra produce attacco in ogni caso, ma aumentando il numero di assist, può significare che si sta allontanando dal suo consueto modo di produrre gioco. E, così, è anche possibile che sia meno confortevole quando si tratta di decidere le partite. Va detto anche che, nelle sconfitte, il Monaco è stata la squadra in EL che ha dato meno assist quando perde.

Photo credit: Fenerbahce Beko e AS Monaco Basket X

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