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Dimitris Itoudis ospite nel secondo appuntamento stagionale di Area 52, il podcast sull'Eurolega curato da Andrea Solaini ed Alberto Marzagalia, da questa stagione anche su Spotify.

Dimitris Itoudis è stato ospite di Andrea Solaini ed Alberto Marzagalia nella seconda puntata di Area 52, il podcast sul grande basket di Eurolega che da questa stagione è anche su Spotify.

Diversi i temi affrontati dal Coach campione di Eurolega nel 2016 e nel 2019, sempre col Cska, ma ciò che ci ha impressionato maggiormente è la voglia di lavorare per far crescere il prodotto Eurolega ben oltre quanto si faccia oggi per non perderne valori assoluti.

Sulla sua estate...

«Il clinic gestito dall'associazione allenatori di Eurolega è stato un momento notevole in cui tanti Coach delle maggiori squadre europee hanno condiviso le loro esperienze ed i loro principi con giovani colleghi che vogliono intraprendere la carriera».

«C'è stata una sessione in cui Zeljko (Obradovic) ed io abbiamo contemporaneamente parlato di attacco e difesa... Dopo tanti anni con lui è stato un momento interessantissimo».

Mercato allenatori

Su Final 4 o serie Playoff per assegnare il titolo di Eurolega...

«Abbiamo oggi una realtà tridimensionale. Si giocano 34 gare di Round Robin, classico di EL, poi si passa ai Playoff, secondo lo stile NBA, ed infine si chiude con le Final 4, in pieno spirito NCAA: già questo è particolare, no?».

«Le Final 4 sono bellissime, ma una partita per assegnare il titolo è poco per valorizzare il prodotto. pensate al coinvolgimento di una serie a 5 o 7 gare...».

«Ovviamente ci vuole un periodo di transizione nel quale fissare i vari passaggi».

Euroleague Preseason

Sul basket di Eurolega...

«Le gare di Eurolega hanno un'affluenza grandissima, molto maggiore rispetto alle leghe nazionali per le quali comunque dobbiamo pensare allo sviluppo. Oggi chi vince l'Eurolega ottiene premi in denaro molto limitati, dobbiamo lavorare tutti insieme per valorizzare un prodotto che oggi è sottovalutato ma che è fantastico».

«Serve espandersi perchè più gare ci sono più questo sport unico può essere apprezzato».

Sugli arbitri ed i vantaggi dell'espansione...

«Molti arbitri devono fare i conti col numero di gare che faranno e per parecchi non è sufficiente quel solo lavoro. Più gare li renderebbero veri professionisti senza bisogno di un'altra attività».

Sul "salary cap" introdotto per i prossimi anni...

«Sarebbe fondamentale che l'Unione Europea potesse in qualche modo uniformare i costi lordi legati ai salari dei giocatori in modo da rendere la competizione più equa a quel livello. E' un lavoro durissimo quello che attende Paulius (Motiejunas) e Dejan (Bodiroga, i vertici di EL».

Questo e tanto altro, tra cui un simpatico aneddoto riguardante Joe Dumars, nella puntata integrale che trovate qui di seguito.

https://www.youtube.com/watch?v=j-Pz1IDPCqE

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