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Alle 18.30 al Palau Blaugrana è andato in scenaIl Barça ritrova la vittoria in Liga: in totale controllo nel derby contro Manresae comandato dall'inizio alla fine dagli uomini di Jasikevicius.

Barcellona-Manresa: la gara

I padroni di casa partono forte sul 7-0 recuperando già diversi palloni e concludendo con efficacia dall'arco. Manresa fatica tantissimo anche solo a far partire l'azione offensiva e allora il Barça ne approfitta per mettere ancora più pressione sul portatore di palla avversario e alzare i ritmi della partita in modo da non lasciare tempo agli ospiti per organizzare o schiarirsi le idee.

Dal 17-12, i padroni di casa prendono il largo fino al 32-18 di fine primo quarto che già indirizza l'incontro in una maniera molto delineata, considerando anche che Manresa non sembra avere le armi per contrastare la forza blaugrana. Nel secondo quarto, allora, il solco diventa ancora più ampio con gli uomini di Jasikevicius che continuano a giocare senza remore. Dal 32-21 di inizio quarto questa volta si passa al 46-21 e al 56-29 con cui si va negli spogliatoi (24-11 di parziale nel secondo quarto). Inutile sottolineare che per Manresa i buoi sono ampiamente scappati e che non c'è spazio per rimonte verosimili.

Il 66% dall'arco a fine primo tempo (8/12) racconta tutto il dominio blaugrana; dato che fa il paio col drammatico 15% degli ospiti nella medesima statistica insieme alle 9 palle perse di cui alcune veramente sanguinose.

Il secondo tempo, quindi, non può che essere un lungo garbage time, posto che Manresa non ha assolutamente la forza e le potenzialità per piazzare un controparziale così importante e tentare una rimonta. Il Barça tocca il vantaggio più ampio (+33) sul 86-53 a inizio quarto quarto. Poi si accontenta di chiudere sul 93-72 finale.

Barcellona Manresa

I due estremi della classifica

Doveva essere derby ma della tensione e dell'energia che solitamente caratterizzano i derby c'è stato ben poco. Semplicemente il gap tecnico presente tra le due squadre è troppo ampio. Soprattutto pensando al fatto che Manresa è decisamente allo sbando e rischia seriamente la retrocessione.

Dopo la straordinaria stagione passata, il Baxi ha dovuto rivoluzionare il roster cedendo tutti i pezzi pregiati (Moneke e Bako su tutti), ma non sempre lo scouting va bene e quindi il nuovo gruppo costruito non si è dimostrato nemmeno lontanamente vicino a quello dell'anno trascorso.

A stagione in corso si è tentato di rivoluzionare il roster, ma l'effetto cambiamento è durato qualche partita (vedi la vittoria contro il Baskonia), ma poi tutto è tornato come prima. Anche lo stesso Jerrick Harding, vero trascinatore nella prima parte di stagione, è calato di rendimento e si è adagiato sulle difficoltà che lo circondano: ieri solo 2 punti quando viaggia a 15.4 punti di media a partita. Ora Manresa è penultima a 4 vittorie; distante solo una vittoria dall'ultimo posto del Fuenlabrada e altrettanto da chi è sopra (Betis). La salvezza diventa affare complicato.

Per il Barça, invece, gara in totale controllo e utile per ritrovare fiducia dopo la doppia sconfitta patita nel recente doppio turno di Eurolega contro Olympiacos e Fenerbahce. Jasikevicius ruota tutti gli uomini a disposizione con estrema proporzione trovando ottime risposte da Satoransky (soprattutto per l'energia nell'attaccare al ferro) e Jokubaitis: 19 e 18 punti con 29 e 19 di valutazione.

Lo diciamo da parecchio tempo: se il Barça vorrà raggiungere traguardi importanti, molto passerà dalla crescita di Satoransky che può essere ben più incisivo e impattante di quello che ha mostrato fino ad ora.

Intanto è di nuovo blindato il secondo posto (18/6) a pari merito col Baskonia e dietro di una vittoria rispetto al Real Madrid.

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