Liga Endesa, Jornada 22: cadono Malaga, Penya e Granca
Liga Endesa che è entrata nella sua fase decisiva con la disputa della Jornada 22. Sconfitte per tre squadre ad oggi protagoniste in quota Playoff.
Sorpresona nella forma come nella sostanza.
6798 in estasi al Palacio del Los Deportes e gara mai in bilico a favore dei padroni di casa, che la chiudono col 20-7 del secondo quarto.
Prova di squadra con 4 in doppia cifra e zona retrocessione tenuta a debita distanza dagli uomini di Pablo Pin, che tirano col 45% da tre così intercettando le difficoltà a rimbalzo (37-44).
"Granca" pessima, col solo Diop (16) in doppia cifra.
Anche al Principe Felipe oltre 6000 spettatori, ma qui i padroni di casa non gioiscono.
Mekowulu fa solo 1/2 dalla lunetta ed il colpo galiziano è confezionato sull'onda del 6/8 da tre del terzo quarto, decisivo.
Zaragoza è squadra vera, non molla, ma alla fine soccombe dopo essere tornata in partita da un pesante -18.
Notevole Kassius Robertson (28) tra gli ospiti, bene il solito Jessup (20) tra gli aragonesi.
Non c'è partita, abbastanza a sorpresa, al Santiago Martin, dove i 5041 isolani applaudono il recital della squadra di Vidorreta che fa la differenza col 36-21 del primo tempo.
Il solito Shermadini (19+7) guida i suoi insieme a Doornekamp (14). Prosegue bene l'inserimento di Bolmaro, mentre gli ospiti registrano il 17+10 di Tomic, sempre leader di una Penya però irriconoscibile.
Importante per la squadra di casa aver anche ribaltato il -9 del Palau Olimpic.
Grande prova degli "universitari" e seconda sorpresissima della Jornada.
Malaga inizia male e chiude il primo tempo sotto di 11 senza mai dare l'impressione di quella squadra splendida ammirata in Copa del Rey.
Il tentativo di recupero finale non porta a nulla, di fronte ad una Murcia veramente in palla che prova a riavvicinare il treno Playoff. Due triple consecutive mancate da Alberto Diaz fermano la rimonta andalusa sul -4 con mezzo minuto da giocare. Avrebbe potuto nascerne un finale assai diverso.
24 e 21 del duo McFadden-Trice tra i vincitori, 18 di Kendrick Perry tra gli sconfitti.
Avanti di 14 all'intervallo, i "taronja" si fanno recuperare (20-9 il terzo quarto) ma poi reagiscono e portano a casa un successo molto importante, vista la classifica.
Non bastano i 22 di K.Taylor ai catalani, molto bene Lopez-Arostegui tra gli uomini di Mumbrù, reduci dalla sconfitta di Madrid che ha allontanato i Playoff di Eurolega.
Facile successo nell'impegno casalingo per la squadra di Chus Mateo che aproe male (11-15 il primo quarto) ma poi mette le cose in chiaro col 27-13 dei secondi 10'.
Causeur da 16, Abalde da 14 ma soprattutto 14+4 di Eli Ndiaye, 19 anni il 26 giugno, al "career high".
Solo Reyer e Kyser a quota 10 per i baschi, ora a tre partite dai Playoff.
Analisi dedicata per BETIS v BASKONIA, con la squadra di Penarroya in grande spolvero, così come per il derby catalano BARCELONA v MANRESA, netto successo blaugrana.
Un terzo quarto da 18-37 mette le ali al Breogan e registra la 15ma sconfitta consecutiva per un Fuenlabrada sempre più giù, con la salvezza che pare veramente un miraggio.
19 di Kromah tra i locali non bastano di fronte ai 17+9 di un buonissimo Ethan Happ, ben coadiuvato da Nakic, Hollatz e Bamforth.
I galiziani restano in scia al treno Playoff, ad una sola W dall'ottavo posto del Valencia.