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Liga Endesa che è entrata nella sua fase decisiva con la disputa della Jornada 22. Sconfitte per tre squadre ad oggi protagoniste in quota Playoff.

GRANADA v GRAN CANARIA 80-66

Sorpresona nella forma come nella sostanza.

6798 in estasi al Palacio del Los Deportes e gara mai in bilico a favore dei padroni di casa, che la chiudono col 20-7 del secondo quarto.

Prova di squadra con 4 in doppia cifra e zona retrocessione tenuta a debita distanza dagli uomini di Pablo Pin, che tirano col 45% da tre così intercettando le difficoltà a rimbalzo (37-44).

"Granca" pessima, col solo Diop (16) in doppia cifra.

ZARAGOZA v OBRADOIRO 78-79

Anche al Principe Felipe oltre 6000 spettatori, ma qui i padroni di casa non gioiscono.

Mekowulu fa solo 1/2 dalla lunetta ed il colpo galiziano è confezionato sull'onda del 6/8 da tre del terzo quarto, decisivo.

Zaragoza è squadra vera, non molla, ma alla fine soccombe dopo essere tornata in partita da un pesante -18.

Notevole Kassius Robertson (28) tra gli ospiti, bene il solito Jessup (20) tra gli aragonesi.

TENERIFE v JOVENTUT 85-68

Non c'è partita, abbastanza a sorpresa, al Santiago Martin, dove i 5041 isolani applaudono il recital della squadra di Vidorreta che fa la differenza col 36-21 del primo tempo.

Il solito Shermadini (19+7) guida i suoi insieme a Doornekamp (14). Prosegue bene l'inserimento di Bolmaro, mentre gli ospiti registrano il 17+10 di Tomic, sempre leader di una Penya però irriconoscibile.

Importante per la squadra di casa aver anche ribaltato il -9 del Palau Olimpic.

MURCIA v MALAGA 85-80

Grande prova degli "universitari" e seconda sorpresissima della Jornada.

Malaga inizia male e chiude il primo tempo sotto di 11 senza mai dare l'impressione di quella squadra splendida ammirata in Copa del Rey.

Il tentativo di recupero finale non porta a nulla, di fronte ad una Murcia veramente in palla che prova a riavvicinare il treno Playoff. Due triple consecutive mancate da Alberto Diaz fermano la rimonta andalusa sul -4 con mezzo minuto da giocare. Avrebbe potuto nascerne un finale assai diverso.

24 e 21 del duo McFadden-Trice tra i vincitori, 18 di Kendrick Perry tra gli sconfitti.

GIRONA v VALENCIA 75-79

Avanti di 14 all'intervallo, i "taronja" si fanno recuperare (20-9 il terzo quarto) ma poi reagiscono e portano a casa un successo molto importante, vista la classifica.

Non bastano i 22 di K.Taylor ai catalani, molto bene Lopez-Arostegui tra gli uomini di Mumbrù, reduci dalla sconfitta di Madrid che ha allontanato i Playoff di Eurolega.

REAL MADRID v BILBAO 86-65

Facile successo nell'impegno casalingo per la squadra di Chus Mateo che aproe male (11-15 il primo quarto) ma poi mette le cose in chiaro col 27-13 dei secondi 10'.

Causeur da 16, Abalde da 14 ma soprattutto 14+4 di Eli Ndiaye, 19 anni il 26 giugno, al "career high".

Solo Reyer e Kyser a quota 10 per i baschi, ora a tre partite dai Playoff.

Analisi dedicata per BETIS v BASKONIA, con la squadra di Penarroya in grande spolvero, così come per il derby catalano BARCELONA v MANRESA, netto successo blaugrana.

FUENLABRADA v BREOGAN 73-92

Un terzo quarto da 18-37 mette le ali al Breogan e registra la 15ma sconfitta consecutiva per un Fuenlabrada sempre più giù, con la salvezza che pare veramente un miraggio.

19 di Kromah tra i locali non bastano di fronte ai 17+9 di un buonissimo Ethan Happ, ben coadiuvato da Nakic, Hollatz e Bamforth.

I galiziani restano in scia al treno Playoff, ad una sola W dall'ottavo posto del Valencia.

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