Partidazo della jornada 18: il Barça visita il Santiago Martin di Tenerife e chiude un'altra settimana perfetta vincendo 80-83 con la tripla di Jabari Parker sulla sirena.

Partita fantastica, in cui i sorpassi e contro-sorpassi sono stati infiniti, giocata all'attacco da entrambe le squadre: 40 minuti di grande spettacolo e di Liga al suo meglio.

Il racconto della partita

La partita è fin da subito godibilissima, si corre e si fischia poco. Grimau schiera Oriol Pauli in quintetto e il giovane segna subito canestri di personalità. Gli attacchi continuano a divertirsi nonostante l'alto tasso di fisicità: Shermadini risponde a Vesely. Il nuovo arrivato Ilimane Diop difende bene su Willy, le triple blaugrana entrano ma Tenerife è lì a contatto: 20-24 a fine primo quarto.

L'equilibrio rimane pressoché totale, i padroni di casa continuano a muovere bene la palla davanti e impattano meritatamente sul 28 pari. Intanto Kyle Guy inizia a scaldare i motori e la sua tripla in faccia a Vesely fa impazzire il Santiago Martin e dà il primo vantaggio aurinegro! La gara rimane stupenda con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: al Barça risponde il dominio di Shermadini sotto canestro. 39-39 all'intervallo, con un altro tempo da godere.

Si riparte con un super canestro di Guy. Intanto Shermadini continua a fare la voce grossa e a portare a scuola chiunque in post basso: per lui sono già 16 punti. L'inerzia sembra ora aurinegra e Tenerife trova il massimo vantaggio sul 53-48. Ma il Barça rimane lì, col talento di un Jabari Parker sempre più in rampa di lancio. Sgasata di Jokubaitis e i blaugrana tornano avanti. Parker vola! E' l'uomo più in forma di Grimau. Ma siamo sempre lì: equilibrio, 64-63 Lenovo e ultimo quarto in arrivo.

A prendersi la scena e a sterzare i binari della partita è Dario Brizuela, vero protagonista della partita: 70-77 Barça e allungo che può essere decisivo. L'intesa Shermadini-Guy sembra già rodata, il georgiano va a quota 22, riporta i suoi sul -2 a 1'30" dalla fine. Abromaitis segna la tripla del sorpasso, Kalinic fa 1/2 dalla lunetta, Guy si schianta contro la difesa ospite e, sulla sirena, Jabari Parker trova una tripla pazzesca che regala la vittoria al Barça dopo una gara fantastica! Sguardo serio in camera e tanti saluti.

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La migliore Tenerife dell'anno, un Barça rinato

I numeri confermano il grandissimo equilibrio che c'è stato in campo: 19/10 di assist/palle perse dei padroni di casa contro il 17/9 ospite in una partita in cui c'è stato spazio sia per la coralità che per gli assoli personali.

Tenerife è decisamente la migliore versione di quest'anno con il sistema di Vidorreta che ha ritrovato le sue sicurezze con quell'asse play/pivot che non invecchia mai. Ora si è aggiunto anche Kyle Guy, uno che a queste latitudini sposta e che già oggi, alla seconda gara col Lenovo, ha già mostrato lampi di quello dello scorso anno giocando benissimo il pick&roll col centro georgiano. In oltre 23 minuti sono 13 punti e 5 assist. La strada è quella giusta: tornerà quello di Badalona, non abbiamo dubbi.

Proprio quel pick&roll ha fatto malissimo al Barça, spesso incapace di tamponare su Shermadini, oggi in una delle sue versioni incontenibili. Però i blaugrana hanno giocato un'altra gara molto solida, su un campo difficile su cui sarebbe potuta arrivare una sconfitta. E invece chiude 3/0 un'altra settimana, ritornando quella dei momenti migliori della stagione e facendo dimenticare quella crisi che sembrava aver fatto traballare Grimau e che è stata scacciata con cinque prove convincenti dalla vittoria nel Clasico.

Vesely, Parker e Brizuela. Sono tre dei pretoriani di Grimau e i tre migliori della partita di oggi. Il centro ceco sembra tornato quello delle grandi occasioni, mentre l'americano ex Celtics sta proseguendo in un percorso di crescita che lo vede giocatore sempre più impattante in Europa. Il Barça sembra aver vinto la sua scommessa: oltre ai 12 punti, tanta difesa, tanto atletismo e il trovarsi spesso nel posto giusto in campo.

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MVP

Dario Brizuela, il mamba basco. Da quando Laprovittola è fuori per infortunio, per lui i minuti sono diventati tanti e l'ex Malaga ha saputo cogliere l'occasione al meglio. Oggi ha guidato i parziali blaugrana in attacco con le sue scorribande e ha messo tanta difesa sugli esterni, con la garra. 16 punti e tanta mostarda.

Dall'altra parte la palma di MVP sarebbe senz'altro andata a Giorgi Shermadini, già MVP di Liga della scorsa stagione. Dominante sotto canestro, fantastico con i suoi gancetti. Il Barça non è quasi mai riuscito a fermarlo e lui ha fatto 22 punti e 8 rimbalzi attaccando sistematicamente i cambi. Facciamo che è lui l'MVP, anche se i suoi hanno perso, per una prodezza avversaria, la contesa.

Infine, menzione ovviamente per Jabari Parker. Una schiacciata pazzesca e la tripla della vittoria. Sta crescendo bene, molto bene. E i margini di crescita possono essere piuttosto ampi.

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