Olympiacos-Barcellona: la preview di Gara 3
Stasera. Ore 20:30. Arena della Pace e dell'Amicizia. L'Olympiacos ospita il Barcellona per il terzo atto della serie.
Olympiacos, rientra Papanikolau
La squadra di Bartzokas si affaccia a Gara 3 con un Papanikolau in più, aggiunta non da poco. Abbiamo visto tutti come la lunghezza della panchina sia uno dei principali fattori a questo punto della stagione. Non solo, il capitano dell'Olympiacos fa, assolutamente, parte del piano diabolico di Bartzokas per fermare l'ondata blaugrana. L'Olympiacos è andata in difficoltà anche quando gli esterni hanno convissuto con problemi di falli, inoltre Kostas non è nuovo a partite di questa importanza. Bartzokas avrà un'arma in più anche in difesa. Sikma non sarà più costretto a impazzire dietro a Jabari Parker, al suo posto, Papanikolau può regalare ai biancorossi un'altra dimensione difensiva, nonostante non godrà del solito minutaggio. Petrusev, Milutinov e Walkup, i più acciaccati della rotazione, dovrebbero essere tutti disponibili.
Barcellona, sulle ali di Parker
Bartzokas ha inquadrato perfettamente il sistema Barça alla fine di Gara 1. "Sono una squadra piena di giocatori di talento e il nostro primo obiettivo sarà quello di limitarli". Il tecnico greco non ha di certo scoperto il fuoco, ma non l'ha nemmeno detta così banale. Il Barcellona ha vinto gara 2 sulle ali di Parker e Vesely, praticamente assenti in Gara 1. Poi, è arrivata la sonora sconfitta in campionato contro Andorra e allora ecco che riaffiorano i dubbi. L'impressione è che Grimau stia facendo un ottimo lavoro nel gestire un roster così profondo e pieno di stelle, ma per vincere la battaglia contro Bartzokas, l'unica sarà affidarsi alle spropositate potenzialità dei suoi singoli. Non dovrebbe essere un problema, stando alle parole di Jabari dopo Gara 2. "L'Olympiacos non va alle Final Four ogni anno a caso. Ti spingono a dare il meglio di te. Il lavoro non è ancora finito, dobbiamo rimanere aggressivi. Lo sapete che posso fare ancora meglio, vero?"