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Rayjon Tucker contro Musa
Rayjon Tucker contro Musa

La Virtus evita il massacro, ma non la sconfitta.

Alla Segafredo Arena passa il Real Madrid, che riesce a prendere un importante vantaggio nel primo quarto ed a non sprecarlo nei successivi trenta minuti; le Vu nere riescono a ridurre il gap a dodici punti verso la metà del quarto parziale, tuttavia gli ospiti non si fanno intimidire e chiudono i giochi con una buona gestione dei possessi nel finale.

Nel post partita, coach Dusko Ivanovic si assume ogni responsabilità riguardo l'avvio soft dei suoi, colpevoli, forse, di aver perso troppi palloni e concesso troppi canestri all'interno del pitturato nel primo tempo: “Abbiamo avuto problemi nei primi 20′ e nel primo quarto il Real ha giocato davvero bene anche se noi in difesa non siamo stati attenti e di questo mi prendo la responsabilità. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, ci abbiamo provato ma la differenza era tanta per vincere." I bianconeri emiliani non riescono, durante i primi due quarti, a difendere con l'aggressività necessaria, commettono qualche ingenuità e vengono sovrastati in area, zona del parquet evidentemente più prolifica per i Blancos, i quali sfruttano al meglio le caratteristiche di Tavares, Fernando, Hezonja ed Ibaka. 

Il capo allenatore della Segafredo prosegue, poi, nella sua disamina post gara citando la prestazione di Justin Holiday, profilo discusso sotto le Due Torri per via della poca incisività avuta nelle ultime gare disputate in canotta bianconera:"Holiday? Ci sta provando, è un buon giocatore ma consideriamo che l’adattamento al nuovo basket è un processo lungo: per tanti giocatori che provengono dall’NBA buttarsi nel basket europeo fa tanta differenza. Anche il Real Madrid ha avuto Smith per tre settimane e poi lo hanno mandato via. L’adattamento è complesso, noi stiamo provando a metterlo in ritmo per farlo giocare al meglio e anche lui ci sta sempre provando.” Il parallelismo proposto dalla guida tecnica felsinea può essere considerato un interessante spunto di riflessione: nonostante Dennis Smith Jr. non fosse fermo da circa sei mesi quando è arrivata la chiamata del Real Madrid (Holiday non aveva squadra da Giugno 2024), è sempre più evidente l'impazienza con cui gli appassionati di pallacanestro giudicano ogni giocatore, anche i nuovi innesti, coloro che, per definizione, necessitano di un periodo di adattamento. 

Proseguono le valutazioni sui vari membri del roster, dunque, in casa Virtus: Will Clyburn tornerà presto in campo e sarà necessario comprendere come continuare a coinvolgere Holiday, se questa sarà la volontà del club, mentre Grazulis parrebbe aver risposto nella maniera corretta contro i vice campioni d'Europa, alimentando la competizione interna tra gli stranieri della Segafredo per un posto in post season di Lega Basket. 

Bologna, ora, affronterà Maccabi Tel Aviv, Stella Rossa, Alba Berlino, Milano e Barcellona nelle ultime cinque gare della regular season europea: la volontà sarà, probabilmente, quella di rodare i meccanismi di squadra, coinvolgere quanti più interpreti possibile e trovare la quadra definitiva in vista della fase più calda di Lba. 

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