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Partita di alta classifica quella di questo round 9, che vedeva affrontarsi Maccabi Tel Aviv e Olympiacos.

Il fattore campo della Menora Mivtachim Arena funziona, e gli israeliani ribaltano la partita nell'ultima frazione di gioco, imponendosi per 90-84.

Non basta il solito, clamoroso Sasha Vezenkov agli uomini di Bartzokas.

L'ARIA ISRAELIANA FA BENE AL MACCABI

5-1 in casa per il Maccabi dopo la vittoria prestigiosa di questa sera. 0-3 in trasferta invece. Già questi numeri sono abbastanza esplicativi della stagione dei gialloblù, ma c'è di più.

In casa, di fronte ad un pubblico sempre estremamente caldo, gli uomini di Coach Kattash riescono a produrre offensivamente in maniera molto più costante, specie dalla lunga distanza (12/28 questa sera), e le folate dei suoi esterni travolgono gli avversari. 22 i punti per Baldwin, ex di giornata, e 16 per Lorenzo Brown, sempre al comando delle operazioni.

L'impressione è che questa sia una squadra, soprattutto nei suoi elementi chiave, molto emotiva e che tragga, più di altri team, energia dall'ambiente in cui gioca. Ecco allora che l'atletismo di Baldwin si trasforma in ferocia agonistica davanti ai 10.000 di Tel Aviv e in irruenza incontrollata in trasferta, così come accade per Nebo e per le prestazioni di altri giocatori comprimari (vedi Jarell Martin). L'unica costante di questo inizio di stagione è appunto Lorenzo Brown, leader di questo Maccabi se ce n'è uno.

Come già detto in altre occasioni, il Maccabi è una squadra altalenante per natura, e stasera si è visto forse il lato migliore, capace di permettergli di recuperare 6 lunghezze di svantaggio e imporsi negli ultimi 10' con un parziale di 27-15 che non ha lasciato scampo ai greci del Pireo.

La strada è ancora lunga, ma sapere di avere un fortino a Tel Aviv potrà sicuramente aiutare gli israeliani.

UN MOMENTO NO PER L'OLY?

3 sconfitta nelle ultime 5 dopo 4 vittorie consecutive per iniziare la stagione, questo l'andamento dei greci in questa Euroleague.

Stante il fatto che perdere a Tel Aviv ci sta, anche se ti chiami Olympiacos e specialmente se sei stato avanti per 30' sui 40 totali, è abbastanza chiaro che gli ingranaggi di una macchina che era parsa perfetta dopo le vittorie di Barcellona e Madrid paiono non funzionare bene come prima.

La certezza è un Vezenkov formato extra-lusso e MVP indiscusso della competizione fino ad ora (anche oggi 17+10), mentre sono molto più altalenanti alcuni pezzi chiave di questa squadra, e il match di questa sera contro il Maccabi lo ha mostrato chiaramente.

Walkup, Canaan, Fall, Bolomoy e Peters producono solamente 14 punti totali, rendendo di fatto vano lo sforzo dei compagni, ed è da loro che deve ritornare ad esserci costanza se l'Oly vuole evitare montagne russe come nelle ultime 5 gare.

Situazione comunque assolutamente sotto controllo, anche perchè il secondo posto a 6-2 è tutto lì da vedere.

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