El Clásico è sempre el clásico. Il Real batte il Barcellona

Una Partita dal valore fondamentale per entrambe le squadre che arrivano a questo appuntamento con una striscia di risultati decisamente non favorevole. Le assenze peseranno sulla gara sopratutto quelle degli ospiti orfani di Punter e Vesely.

Il Real ha 3 sconfitte consecutive in EL e il Barcellona ne ha perse 3 nelle ultime 4. La Pausa delle coppe nazionali non ha portato nessun trofeo nella bacheca delle due squadre con i catalani usciti nei quarti di finale e i blancos sconfitti in finale da Malaga.

Quello che ci si aspetta al Wizink Center è dunque una partita combattuta che possa riavviare quantomeno la stagione di una delle due squadre. La sconfitta oggi vorrebbe dire alzare maggiormente il livello di allarme e di pressione delle ultime settimane.

La Partita

Partita che si divide chiaramente nelle due frazioni di gioco.

Nei primi 20' sono gli ospiti a ad avere in mano il pallino del gioco con Satoranski prima e Parker dopo a sferzare la difesa madrilena. Il Real si affida principalmente ai suoi uomini di punta per seguire i catalani. Il canestro sulla sirena di Parra chiude il primo quarto con il vantaggio blaugrana.

Il Real non riesce a trovare il suo pace e le accelerazioni sono sporadiche, la squadra di Penarroya riesce ad ovviare alla assenza di Punter grazie ad una ridistribuzione offensiva. La tripla di Anderson manda a riposo le squadre con il +3 ospite che è un grandissimo affare per i padroni di casa ma un campanello di allarme per i catalani.

Nella ripresa cambia completamente l'inerzia del gioco, la squadra di Mateo cambia passo e inizia ad condividere maggiormente il pallone, ci si affida maggiormente a Tavares per far collassare la difesa e Abalde inietta una grandissima dose di energia.

Sale il ritmo e salgono le percentuali accendono il talento offensivo di Musa ed Hezonja e lanciando i padroni di casa oltre la doppia cifra di vantaggio. Il Barcellona sembra alle corde ma riesce con un mini parziale di 4 a 0 allo scadere a presentarsi all'ultima frazione sotto solamente di un possesso.

I blancos commettono lo stesso errore dei catalani nei primi 20'. Non riuscire a chiudere la partita e portarsi gli avversari dietro fino al finale a nell'ultimo minuto grazie alla prestazione da 20 punti di Parra il Barcellona impatta a quota 86.

Le percentuali nel finale però condannano Penarroya all'ennesima sconfitta.

Festeggia il Real 96-91 il finale.

Real, una vittoria per uscire dalla crisi

Una vittoria chiave in un momento estremamente delicato della stagione per Mateo. 
Uscire dalla pausa delle Coppe con una vittoria è il modo migliore per allentare i rumors delle ultime settimane e alleggerire la pressione. Il record adesso dice 14-13. Barcellona raggiunto e superato e 10 posto raggiunto.

Grande merito della serata va all'impatto in entrambe le metà campo di Alberto Abalde autore di 16 punti che ha permesso sopratutto a i suoi di svoltare l'energia della gara. Hezonja chiude con 19 punti e 8 rimbalzi, 18 per Camapzzo e 16 per Musa.

Barcellona, non si ferma la striscia di sconfitte

Continuano le sconfitte in casa Blaugrana e questa fa più male del solito. Perdere il Classico in Spagna è sempre difficile da digerire ma perderlo all'interno di una striscia negativa, dopo la debacle di coppa del re e permettendo cosi al Real di scavalcare proprio i blaugrana in classifica è un duro colpo.

La squadra di Penarroya aveva controllato il match per i primi due quarti non riuscendo mai a dare una spallata consistente per provare la fuga e nel finale l'assenza di ungiocatore chiave come Punter si è fatta sentire. Joel Parra segna il suo Carreer High con 20 punti, Parker ne aggiunge 18 e Metu chiude con 17

Stat: Eurolega