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L'Olympiacos vince la finale per il terzo posto e se ne va da Berlino con un misto di rammarico e orgoglio: prima di ripartire abbiamo scambiato qualche parola con Alec Peters.

Quella di Peters è stata una stagione assolutamente straordinaria; da protagonista. Ha preso il posto dell'MVP Vezenkov ed è quasi riuscito a non farlo rimpiangere diventando un terminale offensivo di primordine. Ha chiuso la sua stagione con 13.1 punti, 4.8 rimbalzi e 14.4 di PIR di media con il 53.5% da tre punti!

"In estate avete perso Sloukas e Vezenkov; la squadra è cambiata molto ma siete tornati alle Final Four. Possiamo dire che in ogni caso la stagione è stata un successo?"

"La stagione non è ancora finita. Penso dobbiamo aspettare le ultime settimane per dire se stata un successo o no. Ovviamente siamo dispiaciuti per come è andata, ma essere qui è stato comunque una benedizione. Ora però pensiamo al campionato greco e poi tireremo le somme".

"La tua stagione in particolare è stata straordinaria. Ti sei affermato come una delle migliori ali grandi della lega. Sei contento della tua stagione?"

"Sarò felice quando vinceremo il titolo. C'è ancora molto da fare. La mia mente deve sempre lottare col desiderio di perfezione - chiedete a mia moglie (ride, ndr) - : vorrei segnare sempre ogni tiro, non perdere mai un pallone, commettere stupidi errori. Quindi sì, ho ancora molto da fare".

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