Liga Endesa, jornada 23 | La risalita del Barça e il volo di Tenerife
Il recap completo della jornada 23 di Liga Endesa: vola Tenerife, cade Malaga, il Barça continua la risalita.

Murcia-Girona 64-76
Non c'è partita, ma non nel senso che ci aspetteremmo. Murcia perde una partita che non può perdere se vuole agganciare il treno playoffs e lo fa tra le mura amiche, peraltro. Girona, d'altro canto, si prende una W pesante per la salvezza.
Orrendo 14% dall'arco universitario; i catalani non fanno chissà cosa, ma la partita dei padroni di casa è di quelle poverissime. 16+9 di Geben, MVP per la squadra di Moncho Fernandez.
Joventut-Valencia 89-104
Valencia ritrova il ritmo e la forza offensiva che aveva perso nelle ultime settimane, in Copa soprattutto. E' decisivo il parziale da +21 nei quarti centrali.
50% da tre, 24 assist e controllo dei rimbalzi. Jean Montero fa pentole e coperchi: 32 punti, 5 rimbalzi e 8 assist per un 44 complessivo di valutazione! E' suo l'MVP della jornada 23.
Badalona è in un momento di flessione dopo la brillantezza avuta per due terzi di stagione. Ora serve resistere per non scivolare fuori dalle prime otto.

Gran Canaria-Manresa 94-89
A proposito di squadre in flessione che sta rischiando di uscire dalle prime otto, ecco Gran Canaria. Gli isolani vincono in casa una gara che non potevano perdere contro una rivale diretta come Manresa. Le cose sembrano mettersi male, poi gli uomini di Lakovic rimediano nel finale con la tripla decisiva di Albicy. La copertina, però, è di un Caleb Homesley da 29 punti: se fosse sempre così …
Certo che vincere al fotofinish con il 60% da tre (contro il 26% avversario) non è un bel segnale. Manresa lotta fino alla fine e lo farà fino al termine della stagione: giocano con una spensieratezza e una fiducia uniche in quello che fanno.

Zaragoza-Malaga 84-69
E' il colpo di scena del sabato sera. La capolista Malaga - con la sindrome da pancia piena post vittoria in Copa - cade rovinosamente a Zaragoza, sotto sin dal 24-8 del primo quarto.
Partita dalla qualità molto rivedibile (17/17 la ratio assist/palle perse per i padroni di casa; 19/19 per i malagueni). Per la squadra di Ibon Navarro c'è solo Kameron Taylor, mentre Porfi Fisac si gode Sulejmanovic, Santi Yusta e il solito Bell-Haynes. Ora gli aragonesi rientrano pienamente nella lotta per la post-season e questa vittoria dà la spinta giusta per sognare.

Granada-Lleida 82-85
Lo scontro salvezza, importantissimo, va agli ospiti che ora credono eccome nella permanencia. La partita sembra andare nei binari di Granada, poi nel quarto finale arriva il ritorno di Lleida con la tripla di Muric negli ultimi secondi che significa supplementare e poi vittoria. Per gli andalusi è un brutto KO.
La squadra catalana riesce a vincere con tre sole triple segnate. Poi, però, si guarda bene e ci sono 51 (!) liberi tentati. Batemon è l'MVP con 23 punti e 14 giri in lunetta.
Coruna-Breogan 98-106
La Coruna perde un'altra di quelle partite da vincere per continuare a crede nella salvezza, mentre Breogan quest'anno viaggia in lidi più tranquilli, con la zona retrocessione tenuta a distanza. I galiziani chiudono il primo tempo quasi sul +20, poi contengono la rimonta casalinga nel secondo.
L'MVP è sempre lui, Darrun Hilliard: 33 punti e 42 di valutazione. Scorer puro. Altri due veterani come Heurtel e Thompkins, dall'altra parte, fanno 26+8 e 20, ma non è sufficiente.
Andorra-Barça 91-113
Il Barça è uno di quei momenti positivi nell'ottovolante che è stata sin qui la sua stagione. Sesto posto in Eurolega e continuità anche in campionato. La gara ad Andorra non è mai in discussione: 113 punti segnati e totale controllo della sfida.
7 uomini in doppia cifra, 29 assist di squadra, 50% da tre e un Jabari Parker di lusso da 34 punti. Nessuno in bluagrana ha segnato più punti in Liga dal 2014, quando Jacop Pullen ne mise 42.

Bilbao-Tenerife 65-75
Continua la straordinaria stagione di Tenerife che ora è seconda in solitaria dietro solo al Real Madrid nella classifica di Liga Endesa. La squadra di Vidorreta sta mostrando una solidità e una continuità anche maggiori rispetto alle passate stagioni. La speranza è che non abbiano cali fisici da qui alla fine, anche se assai probabile. Intanto ce li godiamo.
Vittoria comoda a Bilbao anche con il 20% da tre grazie al controllo dei tabelloni. Questa volta la palma di MVP va a Shemardini in versione Sherminator, da 21+9.