LBA - Nuovo stop per Milano, Virtus dilagante con Varese
Nuovo stop per Milano dopo quelli in Supercoppa contro la Virtus Segafredo Bologna e di Istanbul nell'esordio in Turkish Airlines Euroleague.
Il bilancio parziale dei biancorossi parla di 1-3 nelle prime quattro uscite stagionali.
Fatale ancora una volta il PalaBarbuto di Napoli mentre la Virtus Bologna cancella la delusione di giovedì superando nettamente Varese e mantenendo la vetta della classifica insieme ad altre cinque squadre.
GEVI NAPOLI - EA7 MILANO 77-68
L'EA7 Milano cade nel primo match domenicale di LBA al cospetto di una Gevi Napoli che si conferma rivale spesso indigesta per i lombardi tra le mura amiche. Una partita che ha visto i padroni di casa avanti per tutti i quaranta minuti e molto spesso con la doppia cifra di vantaggio. Significativi i primi sette minuti del primo e del terzo periodo, chiusi con il risultato di 34-10 interno. Messina riparte con Pangos in panchina strutturandosi con un quintetto più basso rispetto a quello di Eurolega con Shields nel ruolo di ala piccola insieme ai due lunghi Mirotic e Melli. Fuori Voigtmann ed Hines, oltre agli infortunati Lo e Baron, ritrova spazio nelle rotazioni Devon Hall. Una prestazione complessiva che rappresenta un passo indietro notevole dei milanesi rispetto alla serata di Istanbul. 26 punti di Mirotic, unico in doppia cifra. Interessanti i minutaggi dei due big dell'Olimpia, 32 minuti per lo spagnolo di origine montenegrina, 29 per un deludente Shields. Un impiego sicuramente elevato anche se giovedì al Forum non si giocherà contro il Maccabi Tel Aviv visto il rinvio da parte di Eurolega a causa del conflitto in Israele. Una notizia che si è diffusa proprio durante la sfida al PalaBarbuto.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - OPENJOBMETIS VARESE 115-84
Grande e convincente vittoria della Virtus Segafredo Bologna nel primo match interno della stagione di LBA. Vittima dei bolognesi una Openjobmetis Varese letteralmente travolta dopo un buon inizio di contesa. La sfida si è svolta rispettando le previsioni, con gli ospiti a privilegiare il ritmo alto ed il tiro da tre punti mentre Bologna più orientata ad esplorare opzioni vicino al canestro. Saranno ben 39 le triple tentate dai varesini, un numero maggiore rispetto alle conclusioni tentate da due punti. L'assenza di Shengelia ha portato coach Banchi a provare quintetti sotto taglia, esperimenti che hanno portato a diverse rotazioni ed a ben sette giocatori in doppia cifra. Buone le risposte anche di Lundberg, alla prima stagionale in Italia. Una prestazione, quella del danese, su cui si è soffermato anche il coach nell'immediato dopo partita: "Sta vivendo un momento un po’ particolare. Ora ci sono equilibri da ridisegnare all’interno di un progetto tecnico di cui Iffe non faceva parte prima. Gli applausi della gente testimoniano il senso di appartenenza, che non è scontato anche in una piazza come questa". Molto importante la prestazione dell'esperto asse Belinelli-Dunston. Il primo ha chiuso con 23 punti, figlio di ben sette conclusioni a segno dalla lunga distanza. L'ex Efes si è dimostrato invece cuore ingrato nei confronti di quella Varese da cui ha spiccato il volo verso l'eccellenza europea nella stagione 2012-13. Inevitabile sottolineare anche la notevole prestazione balistica di Pajola. I suoi 16 punti, in 22 minuti di impiego, con 4/5 da tre punti potrebbero aprire al giocatore marchigiano interessanti scenari futuri. Una prestazione convincente che permette ai bolognesi di festeggiare la quarta vittoria stagionale. Il difficile finale contro lo Zalgiris sembra già essere dimenticato.