La Virtus a Kaunas senza Hackett e Cordinier. Banchi: "Non dobbiamo smarrire la positività"
Oggi, alle ore 19, va in scena alla Zalgirio Arena la sfida tra Zalgiris Kaunas e Virtus Bologna. I lituani, dopo il KO di settimana scorsa, anche se non matematicamente, hanno ormai detto addio ad ogni sogno playoffs. Le vu nere, invece, s'affacciano a un doppio turno fondamentale per difendere il prezioso settimo posto, che vorrebbe dire avere la possibilità di giocare due gare interne al play-in.
La Virtus, però, arriva ad una settimana così delicata, incerottata e con due pesanti infortunio a cui fare fronte. Quelli di Daniel Hackett, metronomo e leader della squadra, e di Isaia Cordinier, la cui fisicità e atletismo sugli esterni sono di vitale importanza per i bianconeri. In più la stato di forma fisica non proprio brillante - la sconfitta contro Pesaro sta lì a dimostrarlo - e la difficoltà di vincere in un ambiente che rimane impervio e quantomai ostico da affrontare.
Se non servirà un'impresa, poco ci manca. Questo ha ribadito, tra le linee, anche coach Banchi in fase di presentazione della sfida. “Dobbiamo giocare con fluidità, in modo collettivo, con una buona distribuzione della palla e di responsabilità, alzare la qualità dei nostri tiri. Quando lo facciamo siamo una squadra efficace. Dal punto di vista difensivo dobbiamo essere determinati e riuscire insieme a limitare il talento dei nostri avversari. Non dobbiamo smarrire la positività ed essere continui per tutti i 40′. Giocheremo in un campo che, dall’arrivo di Coach Trinchieri, ha subito solo una sconfitta in casa, mettendo in seria difficoltà tante squadre importanti. Dovremo giocare con personalità, riuscire a stare nella partita con disciplina e con maggiore presenza fisica”.
Lo ribadiamo di nuovo: questo doppio turno è abbastanza decisivo per Bologna. Contro due squadre che non hanno più nulla da chiedere, dovrebbero arrivare due vittorie. Ma le due trasferte rimangono complicate e la Virtus è in un momento opposto a quello del girone d'andata: ora ogni vittoria è sudata e mai scontata.
Difendere con le unghie e con i denti quel settimo posto. Questo deve essere il mantra.
