Virtus-Partizan, Ivanovic: "Partita decisa nel secondo quarto"
Le parole di coach Ivanovic nel post gara di Virtus-Partizan. I serbi vincono 71-81
La Virtus cade tra le propria mura amiche contro il Partizan Belgrado al termine di una sfida maschia, nervosa ed estenuante.
I felsinei guidano il punto a punto del primo tempo, tuttavia, verso la fine del secondo quarto, l'intensità della difesa di casa cala, la formazione serba trova soluzioni più facili per segnare e va negli spogliatoi in vantaggio di otto lunghezze. Nella ripresa, Bologna non riesce mai a rimettere la testa avanti, tocca il -14 in due occasioni e viene sconfitta meritatamente.
Nel post gara, coach Dusko Ivanovic si mostra rammaricato per gli ultimi istanti del secondo quarto giocati dai suoi, tuttavia si complimenta con la squadra per il lavoro svolto durante le altre fasi dell'incontro: “Partita dura, penso che sia stata decisa nel secondo quarto, dove abbiamo perso palloni e commesso tanti errori. Al rientro dagli spogliatoi ci abbiamo provato, siamo arrivati sul -4 ma nel finale ci è scappata di mano. Penso comunque che, al di là del secondo quarto, abbiamo giocato una buona gara e fatto un buon lavoro.”
La Segafredo spreca troppi palloni poco prima dell'intervallo lungo e concede agli ospiti la possibilità di guidare il match anche dal punto di vista emotivo, chiave fondamentale per una squadra come il Partizan. Nell'ultimo e decisivo parziale, inoltre, gli emiliani vengono sovrastati a rimbalzo: i bianconeri di Belgrado tirano con il 61% da tre punti, potendo contare su tanti extra possessi ed un'ottima circolazione di palla. In questo senso, è molto discutibile la scelta di coach Ivanovic di escludere dalle rotazioni del quarto periodo Momo Diouf, affidandosi esclusivamente a Shengelia, Grazulis e Polonara.
Alla Segafredo Arena arriverà, nella serata di venerdì, Paris Basketball, reduce dalla sconfitta interna contro l'Olympiacos e bisognoso di punti per confermarsi tra le prime dieci squadre in graduatoria. L'appuntamento non è, di certo, comodo, ma le Vu nere hanno dimostrato di poter competere con tutti e di essere specializzate nel mettere sabbia tra gli ingranaggi avversari.