Stavropoulos: Contano i dettagli e chi è più pronto mentalmente
Christos Stavropoulos, GM dell’Olimpia Milano questa mattina è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione delle LBA Finals contro la Virtus Segafredo Bologna.
Le dichiarazioni di Stavropoulos sulla finale
“Finalmente siamo qui, abbiamo lavorato tutto l’anno per questo momento. Spero e credo che queste finali saranno molto belle. Sicuramente equilibrate, perché in queste partite contano i dettagli e chi è più pronto mentalmente. Ma stiamo parlando di due grandi squadre, che hanno giocatori che hanno vissuto migliaia di partite come queste. Noi come Milano abbiamo giocato 37 partite, siamo felici di essere qui e di iniziare le prime partite davanti al nostro pubblico. Non vediamo l’ora di cominciare. Siamo qui per vincere, onestamente. Faremo di tutto per arrivare fino in fondo. La gente aveva voglia dopo il Covid di tornare a vivere lo sport. Noi siamo felici, abbiamo visto le semifinali e in confronto all’anno scorso abbiamo avuto una media di più di 3000 tifosi. Ci dimostra che il nostro lavoro è apprezzato. E ci dà anche un segnale importante: la gente ha voglia di pallacanestro. Si tratta di un messaggio che tutti noi dobbiamo accogliere e su cui lavorare. Il basket è uno sport bellissimo, dà emozioni grandissime e dobbiamo alzare il livello perché il basket lo merita. Tutte e due le squadre hanno fatto un percorso simile quest’anno. Abbiamo giocato quasi le stesse partite tra EuroLeague e campionato. Le due squadre hanno giocato bene ai quarti di finale e in semifinale, un segnale che entrambi siamo in un momento buono. Noi abbiamo lavorato per essere pronti a queste partite. Il fattore campo abbiamo visto negli ultimi due anni non ha contato molto. Sono i particolari a contare. Anche noi abbiamo rispetto per Bologna, è una squadre di grande esperienza e sicuramente l’affronteremo con il rispetto e l’attenzione che merita. Chi sarà più bravo vincerà, questo l’ha dimostrato il campionato. In questo campionato niente è dato per certo. Loro due anni fa erano più bravi, hanno vinto. Noi l’anno scorso e abbiamo vinto il campionato. La gente aveva voglia dopo il Covid di tornare a vivere lo sport. Noi siamo felici, abbiamo visto le semifinali e in confronto all’anno scorso abbiamo avuto una media di più di 3000 tifosi. Ci dimostra che il nostro lavoro è apprezzato. E ci dà anche un segnale importante: la gente ha voglia di pallacanestro. Si tratta di un messaggio che tutti noi dobbiamo accogliere e su cui lavorare. Il basket è uno sport bellissimo, dà emozioni grandissime e dobbiamo alzare il livello perché il basket lo merita”.