No Howard, no party. Badalona piega il Baskonia
La Joventut Badalona sgambetta i baschi
Una gara più di fisicità che di bellezza estetica si conclude con la vittoria di una grintosa Badalona su un annebbiato Baskonia, il risultato arriva per 77-72.
Ripercorriamo il match della Liga in tre punti riassuntivi.
Inizio basco, veemenza verdinegra
L'approccio alla gara è progressivo, le due squadre si sfidano senza che ne emerga una più dell'altra. Questo finché nella seconda parte del quarto è il Baskonia a prendere la leadership della gara, producendo tiri in buona quantità e incontrando la passività dei padroni di casa.
Badalona infatti non sembra portatrice del giusto mordente, dimostrazione è l'azione in cui due/tre rimbalzi offensivi consecutivi ospiti propiziano la tripla di Dani Diez nella insipienza verdinegra.
Tutto ciò cambia con grande nettezza con il cominciare del secondo quarto, quando Badalona comincia con veemenza, mentre il Baskonia si fa vedere per la prima volta un poco macchinoso.
Le iniziative offensive sono portate avanti con poco criterio e personalità, non c'è fame, né iniziativa, e il quintetto con Chiozza e Mannion in campo contemporaneamente mette in difficoltà i baschi.
Inizia così un momento in cui la fisicità messa in campo dalle contendenti triplica, un tratto che poi caratterizzerà l'intero corso della gara. Se le due squadre si mettono le mani addosso, è proprio un gesto dirompente ad opera di Busquets a mandare in visibilio l'arena verdinegra, un poster in contropiede, che caratterizza la svolta ed è culmine dell'avanzata di Badalona.
Questi colpi non tramortiscono il Baskonia, che resta poco consistente, ma tiene e chiude avanti il primo tempo.
Fisicità e il morso di Feliz
La partita, quando riprende, è ancora decisamente bloccata e la fisicità che si vede in campo resta molto alta, con gli attacchi che non brillano per esecuzione e conversione del gioco.
Badalona prova ad appoggiarsi metodicamente a Tomic, il Baskonia è privo di fantasia e soffre la mancanza di Howard, ma resta lì.
Badalona torna veemente, rimette il muso avanti nel buio offensivo della sfida. Ribas si attiva, Andrew Andrews detona sul perimetro come tritolo e si moltiplicano le dimostrazioni di garra verdinegra.
Baskonia subisce, ma sa aggiustare la difesa e torna a prendere per i capelli la gara, che arriva quindi al tie-break nel finale. Un Costelazo dall'arco sembra dare una scossa di tinte basche, ma sarà l'ultimo squillo, anticipando solo una serie di attacchi poco concludenti che regaleranno la vittoria ai catalani.
Nell'azione decisiva Badalona muove la palla, fa ballare la difesa egregiamente, fino allo spunto di Ribas, che pesca Feliz con coraggio e ingegno. E il morso del dominicano chiude i giochi.
I protagonisti
La vittoria di Badalona porta le due squadre allo stesso record di 6-6 dopo 12 jornade, due big del campionato che non hanno cominciato proprio con la brillantezza che ci si attendeva.
Baskonia inciampa però dopo un periodo di netta ripresa.
La gara non ha avuto grandi contenuti tecnici, né bagliori estetici, basta guardare la percentuale dall'arco di entrambe le squadre, in entrambi casi ben al di sotto del 30%. Tuttavia, nell'agonismo sono emergersi alcuni protagonisti.
Lato baskonista, che ha mancato un po' di inventiva tra le guardie, è stato ancora una volta leader instancabile un polivalente Tadas Sedekerskis, oltre che il solito vivacissimo Chima Moneke.
Dal lato di Badalona, invece, ad emergere sono stati due talenti perimetrali come Andrews, un vero killer, e il sempreverde, in tutti i sensi Feliz, autori rispettivamente di 22 e 13 punti.
Photo credit: Baskonia X, Badalona Facebook, acb.com