Il Fenerbahce conquista il Pireo: l'Olympiacos cade nella sfida ad alta quota contro i turchi
Il Fenerbahce gioca una partita perfetta nella supersfida contro l'Olympiacos e conquista una grande vittoria.
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul Fenerbahce di Jasikevicius dovrà definitivamente ricredersi. La vittoria ad Atene contro l'Olympiacos è una vera e propria prova di forza, che lancia un messaggio chiaro: il Fener è una grandissima squadra e fa sul serio.
Il racconto della partita, terminata 77-87.
La difesa del Fenerbahce soffoca i greci
Era da tempo che non si vedeva un Olympiacos così in difficoltà. È servito un Fenerbahce sostanzialmente perfetto per mettere in luce i pochissimi punti deboli della squadra di Bartzokas, che non perdeva in Eurolega dal 13 dicembre.
La vittoria del Fener parte dalla difesa, marchio di fabbrica della squadra di Jasi da inizio stagione. Sul perimetro i turchi sono asfissianti, l'area è impenetrabile e a rimbalzo dominano i gialloblu. La solita fluidità offensiva dell'Olympiacos si vede solo nel primo quarto. Da lì in poi i greci fanno una fatica tremenda.
La partita di Fournier, che chiude comunque con 21 punti (ma tirando 6/19), è lo specchio delle difficoltà offensive dei Reds. Il francese forza troppo, si intestardisce, prova in tutti i modi a risolvere la partita da solo, ma il Fener non molla mai. La difesa turca non abbassa mai la guardia, anche perché ad ogni minimo errore Jasi si infuria. Sa che in qualsiasi momento si può accendere la miccia che rimette l'Olympiacos in partita, quindi cerca in ogni modo di evitare cali di concentrazione. E ci riesce.
L'Oly chiude la partita con 14 assist di squadra, il peggior dato stagionale, il 42% da due punti, altro record negativo in questa stagione, e una prestazione offensiva ben al di sotto dei propri standard.
La crescita offensiva del Fener
Contro l'Olympiacos, il Fenerbahce ha conquistato la sua quinta vittoria consecutiva.
In queste cinque partite i turchi hanno fatto un grosso salto di qualità in attacco, ovvero in quell'aspetto di gioco che, prima di questa striscia positiva, non aveva mai convinto fino in fondo. In precedenza, infatti, gran parte delle vittorie erano arrivate grazie alla difesa, mentre nella metà campo offensiva i gialloblu avevano spesso faticato.
Gli 87 punti segnati contro l'Oly e i 98 di settimana scorsa rifilati allo Zalgiris, che ha la migliore difesa di tutta l'Eurolega, dimostrano che, arrivati a questo punto della stagione, il Fener è una squadra completa e che veramente ha tutti i mezzi per arrivare fino in fondo.
Al Pireo si è toccato probabilmente il punto più alto della stagione. Guduric, autore di 21 punti, si è confermato il leader della squadra, Hayes-Davis il principale riferimento offensivo (nonostante il 2/7 da tre punti), Mccollum un'ottima aggiunta che sa colpire nei momenti che contano, Sanli il tipo di lungo perfetto per la pallacanestro di Jasi, e così via. Insomma, ogni giocatore conosce il proprio ruolo, sa cosa l'allenatore si aspetta da lui e lo esegue in campo.
Per proseguire su questa strada, da qui in avanti, il Fenerbahce dovrà essere bravo a conservare questo equilibrio.