Chus Mateo: Siamo 14, siamo questi, sufficienti per lottare

Chus Mateo, allenatore del Real Madrid, ha incontrato la stampa come abitualmente accade alla vigilia di ogni gara di Eurolega, come previsto dalla competizione.

La vigilia di oggi è però diversa perché domani sera alla Movistar Arena arriva il Barça, rivale eterno, per un #clàsico che questa volta conta ancor di più vista la classifica al momento deficitaria di entrambe squadre.

«Troviamo un avversario che deve vincere come noi e sappiamo bene cosa serve per entrare nei Playoff».

«Sfideremo diverse rivali dirette e cercheremo di dare il massimo per il miglior sprint finale possibile. E' il nostro obiettivo».

«E' un anno diverso da quello passato e quindi quell'obiettivo di oggi è chiaro ed è rappresentato  dal raggiungere i Playoff».

«Passo dopo passo lotteremo sino alla fine vista la durezza di questa Eurolega».

Interrogato sul valore del suo roster, sul mercato e sull'uscita di Dennis Smith il Coach è stato chiaro.

«Siamo 14, i giocatori che vedete qui, e siamo sufficienti per questa parte finale della stagione. Dennis è arrivato in un momento difficile, non si è adattato nonostante uno sforzo per tornare in forma e non è riuscito ad entrare nei nostri meccanismi. Non posso certo parlare di mancanza di professionalità: ha deciso per un cammino differente, non è più parte del roster, che è quello che vedete ora».

«Gaby Deck sta recuperando secondo i tempi previsti. Niente contatto sino a dora ma spero che dalla prossima settimana possa iniziare progressivamente  partecipare agli allenamenti».

«Al Real ci sono sempre momenti in cui vinci ed in cui vai vicino al successo. Ciò che la nostra gente si aspetta da noi è che ci rialziamo ogni volta che cadiamo. Sia l'Eurolega che la Liga sono competizioni i cui titoli ci stimolano al massimo».

«Siamo preparati alla pressione che ci aspetta? Chiunque qui lo è. Nessuno cerca scuse e tutti si prendono le giuste responsabilità che comporta l'indossare questa maglia. Sin dal primo giorno siamo pronti alle responsabilità che ci sono qui, diverse da sulle di altri posti. Lottiamo sempre, sino alla fine».

Ed eccoci al tema Ibaka ed alle voci di un suo malcontento nei giorni della Copa del Rey.

«Si allena con professionalità voglia ed attitudine che non hanno nulla a che vedere con le voci circolate. Ed è la prima notizia che ho per voi. E' facile che ad un certo punto, se il Real perde una finale, circolino voci che a volte non sono figlie di buone intenzioni. L'unica cosa da fare è lottare insieme, sempre».

«Il Barça lotterà cercando di rivoltare una situazione che non le è al momento favorevole. Noi combatteremo su ogni pallone alla ricerca di un successo che ci dia molto ottimismo verso la volata finale».