L'Olimpia Milano va sul 2-1 contro Trento con un super Napier
L'Olimpia Milano dopo il successo ottenuto all'Unipol Forum, conquista anche gara 3 e si porta avanti nella serie sul 2-1. Il quarto atto è in programma domenica, con i meneghini che vogliono archiviare la pratica e raggiungere la Germani Brescia in semifinale, mentre Trento vorrà vendere cara la pelle.
68-83 il punteggio finale di Trento - Olimpia Milano
Nel segno di Shabazz Napier
E' proprio lui il grande protagonista di serata. Quando il numero 13 biancorosso gioca con questa fiducia è davvero difficile da fermare. Il giocatore americano ha disputato una partita solidissima, e lo ha fatto da vero leader. 20 punti (40% da 2, 66.7% dai 6.75) con 24 di valutazione e anche 7 assist. Con l'assenza pesante di Shavon Shields, Napier ha deciso di prendersi la scena con una prestazione di altissimo livello. Se la palla comincia a entrare, specialmente dalla lunga distanza per gli avversari diventa una serata complessa. Nel corso di questi mesi si è preso più volte la squadra sulle spalle e lo ha fatto anche in gara 3, giocando una partita di grande personalità.
L'Olimpia Milano si impone a rimbalzo
Tra i dettagli che hanno indubbiamente fatto la differenza c'è quello legato ai rimbalzi. L'Olimpia Milano all'interno del proprio roster ha giocatori dotati di grande fisicità (Hines, Melli, Voigtmann e Mirotic). Nella serata di ieri, i biancorossi si sono imposti sotto questa voce catturando 11 rimbalzi in più rispetto ai propri avversari che sembrano essere pochi, ma non lo sono. Alla fine dei 40', l'Olimpia Milano ha terminato con ben 41 (33 in difesa e 8 in attacco) Tra i giocatori citati, spicca il tedesco con 9 rimbalzi conquistati.
Le parole di Paolo Galbiati ed Ettore Messina
"Parto con i doverosi complimenti a Milano, che oggi ha fatto vedere quanto sia forte. Ma i complimenti valgono anche per il nostro pubblico e per i miei giocatori; finché abbiamo avuto game siamo stati ottimi, anche se le percentuali oggi non ci hanno aiutato. C'è un po' di rammarico, ma abbiamo giocato con il giusto spirito e la voglia di mantenere la nostra identità tecnica. Ci è mancata un po' di continuità, un po' di cinismo, la giusta attenzione in alcuni momenti. Alviti? Ha avuto un problema fisico, abbiamo provato a metterlo in campo ma non era facile in una partita così fisica e intensa. Speriamo di recuperarlo per domenica, almeno in parte. Daremo tutto in gara-4: giocheremo per vincere, giocheremo per andare a Milano per gara-5". Queste le dichiarazioni del coach della Dolomiti Energia Trentino che ha voluto elogiare la prestazione dei suoi andando oltre la sconfitta ed ha voluto sottolineare ancora una volta di come la sua squadra darà tutta se stessa nella gara di domenica per provare ad allungare la serie e tornare quindi al Forum. Non sarà semplice, ma sappiamo che Trento ci metterà grande cuore.
“Abbiamo giocato una partita di grande compattezza e determinazione in cui tutti in attacco hanno fatto cose importanti. Magari ci si ricorda più facilmente delle due triple con cui Voigtmann ha spaccato la partita, ma sono state fondamentali anche quelle di Napier, il primo tempo di Hines, l’inizio di Mirotic quando stavamo facendo fatica, Melli nella ripresa eccetera. Ci siamo passati bene la palla contro una difesa molto aggressiva e con il passare dei minuti ci siamo passati la palla sempre meglio. L’inizio è stato un po’ timido, anche perché per la terza volta abbiamo dovuto cambiare assetto a causa del problema accusato da Shields. Così Hall è partito in quintetto, gli altri hanno dovuto cambiare un po’ ruolo le rotazioni erano diverse e questo ci ha causato qualche difficoltà. Adesso abbiamo recuperato il vantaggio del campo, cercheremo di chiudere la serie a Trento, non sarà facile, ma se così non fosse avremo comunque un’altra possibilità in casa martedì”. Ettore Messina, coach dell'Olimpia Milano analizza così il successo in gara 3, sottolineando che ci sono stati protagonisti diversi in momenti diversi. Ora bisogna subito dimenticare tutto e pensare alla prossima sfida.