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Eurolega: cosa guardare nel turno in programma giovedì 20 e venerdì 21 marzo
Il conto alla rovescia che porta alla fine della regular season è sempre più incombente: dopo la vittoria di Parigi contro Milano nell'anticipo di martedì, si giocano tra oggi e domani le altre sfide del quintultimo turno. Ecco le tre partite da non perdere in questo Round 30!
MONACO (17-12)-FENERBAHCE (20-9)
Giovedì 20 marzo, ore 19:00
Sembra essersi un po' sgonfiato l'effetto Spanoulis su un Monaco reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro di Eurolega, la più fresca delle quali rimediata a ‘casa’ di un Maccabi che ha sorpreso James e compagni con un 9-0 negli ultimi 100". Nel Principato si resta aggrappati ai primi sei posti, ma con un calendario da brivido all'orizzonte dovendo ancora affrontare tutte le tre regine. Si comincia da un Fenerbahce in forma smagliante (seppur curiosamente anch'esso sconfitto dagli israeliani qualche settimana fa), capace di superare i 92 punti di media nelle ultime tre vittorie continentali come non così frequentemente avviene nelle squadre di Jasikevicius. Chiaro che, al di là del probabile ma non ancora aritmetico secondo posto finale, il mirino giallonero sia già puntato su playoff e Final Four: hai visto mai che quello di oggi potrebbe non essere l'ultimo confronto stagionale tra le due.
OLYMPIAKOS (22-7)-STELLA ROSSA (16-13)
Giovedì 20 marzo, ore 19:00
Veder giocare l'Olympiakos quest'anno è tendenzialmente cosa buona e giusta a prescindere, non solo per un primato di classifica sempre più solido dopo un derby in cui pure si è rischiata la frittatona dopo aver sempre controllato la partita. Oltre alla solita coda di polemiche arbitrali che quest'anno investe la squadra di Bartzokas (a maggior ragione se dall'altra parte ci sono i cugini), resta anche la sensazione di una squadra non così insormontabile negli scontri direttissimi: le sole sconfitte degli ultimi due mesi e mezzo sono arrivate contro Pana (due volte) e Fenerbahce, tendenza su cui riflettere per dare la caccia al chiarissimo obiettivo di riportare nella sponda biancorossa di Atene un'Eurolega che manca dal leggendario back to back 12-13. La Stella Rossa dopo tre KO in fila deve credere che la missione sia possibile: restare fuori dalle prime sei sarebbe più che comprensibile, mancare anche i play-in dopo quanto fatto molto meno.
PARTIZAN (15-14)-ANADOLU EFES (15-14)
Venerdì 21 marzo, ore 20:45
Sono iniziati i play-in e non lo sapevamo? La partita di Belgrado apparentemente ha tutte le sembianze dello spareggio, con entrambe le squadre aggrappate al cornicione dei primi dieci posti. Il Partizan non ha mai sprizzato continuità dai pori della sua Eurolega, e sarà quest'ultima manciata di partite a dirci se sia carne o pesce: di certo, è caldamente consigliato un approccio diverso rispetto ai 54 punti incassati nel primo tempo di Barcellona (altra partita che poteva cambiare il destino stagionale). All'EFES serve il vero Larkin, scrivevamo su queste colonne una settimana fa: difficile che ci abbia letto, ma quello degli ultimi cinque minuti in Baviera (che ne ha messi 15) sembrava davvero colui che metteva a ferro e fuoco le difese di tutta Europa qualche anno fa. Se non rimarrà un caso isolato, occhio all'Anadolu di rincorsa: la post-season va ancora agguantata, possibilmente sforzandosi di non guardare a un calendario (Baskonia, Maccabi, Stella Rossa e Zalgiris, con trasferta solo a Belgrado) che la rende più vicina di quanto non dica la classifica.