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Dopo la grande vittoria del derby contro l'Olimpia Milano, la Virtus Bologna chiude il proprio doppio turno a Oaka, nella casa del Panathinaikos. Una gara dal grandissimo quoziente di difficoltà, contro una squadra in grande crescita, che dispone di grandi individualità e di un ottimo reparto lunghi.

Ovviamente, com'è normale che sia, coach Banchi, in presentazione della gara, torna sull'emergenza che i bianconeri stanno vivendo proprio nel reparto lunghi. Shengelia dovrà ancora fare gli straordinari e Abass dovrà confermare le bellissime cose fatte vedere contro l'Olimpia nel ruolo inedito di ala grande.

"Il Panathinaikos è certamente una delle squadre regina del mercato estivo che, con l’arrivo di Coach Ataman, ha portato ad Atene giocatori di altissimo profilo ed esperienza internazionale, come Sloukas, Lessort, Hernangòmez, Vildoza e Grant. Continuiamo a gestire l’emergenza chiedendo alla squadra di limitare l’impatto che, una compagine così fisica come il Panathinaikos potrà avere nel pitturato, rispondendo all’eccellente momento di forma che stanno vivendo, reduce da due vittorie consecutive, e trascinata dal talento e dalla personalità di Sloukas, Vildoza, Grant, Grigonis ed il nuovo arrivato Nunn.

Un occhio di riguardo all’eccellente rendimento di Mitoglou che sta inanellando prestazioni di altissimo profilo che lo rendono una delle principali minacce per la nostra squadra, insieme all’impatto fisico dei centri e alla creatività e alla pericolosità realizzativa delle loro guardie. Dopo Milano chiederemo ai nostri uomini di produrre un’altra gara di elevati contenuti tecnici ed agonistici, consapevoli che la nostra organizzazione su entrambe le metà campo possa permetterci di espugnare un parquet tradizionalmente ostico come Oaka".

Come contro Milano, coach Banchi chiederà uno sforzo extra ai suoi dal punto di vista dell'agonismo e dell'intensità di gioco: due aspetti che hanno permesso alle vu nere di andare spesso oltre i propri limiti in questo inizio di stagione. Poi, l'altro aspetto fondamentale, ovviamente, sarà la tenuta contro i lunghi greens: non soccombere in quel confronto e riuscire ad aprire il campo come contro l'Olimpia saranno le chiavi.

La Virtus avrà il vantaggio di andare ad Atene con la mente libera. Da questo insidiosissimo doppio turno era importante uscire con una vittoria; tutto quello che viene in più è solo cosa guadagnata. Giocare proprio con leggerezza (mentale, non energetica) potrebbe essere un'arma in più.

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