Euroleague Weekly, tra il volo del Fener ed il crollo di Milano
Euroleague Weekly, il nostro appuntamento con la settimana di Eurolega in 10 flash.
La leggenda di SERGIO LLULL non conosce limiti. Il fenomeno menorchino è oggi terzo di sempre per minuti giocati a quota 8219'43", dietro ai soli Spanoulis e Jankunas. A livello di punti quinta piazza a 3579 e ne mancano solo 20 per raggiungere Printezis al quarto posto. Più su solo Spanoulis a 4455, Navarro a 4152 e De Colo a 3929. Con un paio di stagioni un pensierino si può fare, anche se da dietro la minaccia si chiama Mike James che alle medie attuali potrebbe arrivare oltre "Kill Bill" alla fine del 2023/24.
Nelle 6 sconfitte consecutive Milano viaggia a 68,8 possessi per gara, 91,3 di OFFENSIVE RATING e 108,6 di DEFENSIVE. Saldo assurdo per negatività di 17,3. Il 56% dei tiri è effettuato da due punti, il 44% da tre. Si raccolgono la miseria del 44% dei rimbalzi disponibili di cui solo il 22% di quelli offensivi. La squadra commette 28,2 falli a partita, subendone solamente 25,2. Sono numeri da fondo della classifica, ovvero la realtà di oggi.
I quarti da incubo dell'Olimpia, a cominciare dal... terzo. Nelle già citate 6 sconfitte la squadra di Messina ha realizzato 377 punti a media 62,8. Il primo quarto è mediamente da 19 punti (migliore 23, peggiore 11), il secondo da 15,8 (migliore 30, peggiore 8), il terzo da 10,3 (migliore 15, peggiore 6) mentre l'ultimo è da 17,7 (migliore 24, peggiore 10). Va notato che proprio quei 17,7 di media dell'ultimo periodo sono un po' fasulli poichè in almeno tre se non quattro occasioni arrivati a buoi ampiamente scappati. Se per 10 volte su 24 non superi quota 13 ed in ben tre occasioni ne metti 6, 7 ed 8, in questa lega vai a fondo.
Il 32-40 di Real-Partizan è il primo quarto col maggior numero di punti di sempre, superando il 25-41 del febbraio 2020 a Berlino, quando l'Alba affrontava proprio il Real. E furono i "blancos" a vincere anche in quel caso superando quota 100 (103), due soli punti in meno di quelli messi giovedì. Curiosamente gli sconfitti tedeschi di allora segnarono 97 punti come il Partizan. A livello generale sono 77 i punti record in 10'. Nel 2009, era il 9 gennaio, lo Zalgiris vinse gli ultimi 10' 41-36 per battere Nancy 105-94. 43 il massimo realizzato da un club in un solo quarto: era il Maccabi del 2010 contro la Montepaschi, sempre nei 10' finali.
MIKE JAMES sta tirando male da tre: 18/63 apri al 28,6%. I suoi dati storici vanno dall'annata migliore del 2020/21, quando in maglia CSKA fece 70/198 per un ottimo 35,4% relativamente all'alto numero di tentativi, sino alla peggiore dell'esordio al Baskonia, 14/62 per un 22,6%.
La superiorità attuale del Fenerbahçe nasce anche dalla grande capacità di passarsi la palla in maniera notevole. Calathes e Guduric sono gli interpreti più qualitativi ed i 12 assist (6+6) del Forum ne sono ampia dimostrazione, nonchè una delle differenza più grandi rispetto a Milano, in quella gara e nella stagione. L'immagine del TO di Itoudis che chiede una semplice apertura del campo per un "backdoor" contro Mitrou-Long è un'immagine di efficacia crudele che attesta il momento delle due squadre.
Instructions by @ItoudisD and perfect execution by @FBBasketbol 🟡🔵
— Turkish Airlines EuroLeague (@EuroLeague) November 25, 2022
The backdoor cut play to clinch the victory in Milan last night👇🏻 pic.twitter.com/BipLwODgDP
5 squadre sembrano allungare decisamente. Dalla leadership del Fener (9/1) al 7/3 di Barça, Real, Oly e Monaco. Tutte paiono ampiamente più attrezzate delle altre ed un posto Playoff è quasi impensabile negarlo loro. A 6/4 c'è l'ottimo Zalgiris che però sorprenderebbe molto se dovesse mantenersi in quota. Poi c'è il "bug" Efes con la sua storia che arriva sempre dopo dalla corsia di sorpasso ed allora ci viene da pensare che i posti rimanenti per la postseason saranno due. Milano è l'invitata che ha dimenticato il vestito da sera, la "settima sorella" che manca, poi, come si diceva, è tonnara e sarà così molto a lungo.
Il "novembre perfetto" del REAL MADRID ha detto 452 punti segnati contro 404 subiti. A serata vuol dire 90,4 contro 80,8. Nelle 5 W OFFENSIVE RATING da 124,2 e DEFENSIVE da 110,4. Che fosse squadra più votata a colpire che a difendersi lo sapevamo, che la differenza la farà organizzando una retroguardia di livello almeno discreto lo sa Chus Mateo prima di chiunque altro.
Le 3 W consecutive della Stella Rossa targata Dusko sono arrivate per un totale di 9 punti di scarto (4-4-1), compreso un overtime a Berlino. 70,7 possessi ogni 40 minuti ed un DEFENSIVE RATING di 99,5 che è l'unico sotto quota 100 nei tre Round 8, 9 e 10.
Una situazione poco sottolineata sino ad ora è la qualità arbitrale. Una stagione che ha visto poche sviste clamorose e complessivamente un livello che forse pare ancora più alto in virtù di tutti i disastri cui abbiamo assistito durante Eurobasket.
OT - Speciale "Benvenuti sul pianeta Vezenkov"
Sasha Vezenkov ha segnato 24 punti senza bisogno di un solo palleggio. Sì, è vero. Ecco le prove nel tweet di BasketNews.
Here's the the proof of Sasha Vezenkov scoring 2⃣4⃣ PTS without dribbling the ball once 🔥
— BasketNews (@BasketNews_com) November 26, 2022
(6 PTS came from the FT line) pic.twitter.com/qBMvRAV0Q6