Eurocup finale: Paris non sbaglia ed abbatte Bourg in G1
Finale di Eurocup che ha un solo padrone nel primo atto: Paris domina senza appello il primo tempo di Gara 1 e travolge Bourg senza incontrare particolari difficoltà, pur giocando un secondo tempo da soli 23 punti. Percorso netto nei playoff europei per la formazione di coach Iisalo, che ha approcciato questo inedito derby transalpino dell'ultimo atto in maniera energica ed al meglio, conquistando il punto del 1-0 nella serie.
Tre giocatori in doppia cifra per la formazione parigina, che ne ha 15 con 3 rimbalzi, 4 assist e 7 falli subiti da TJ Shorts, 13 da Hifi (che tira però 1/7 dall'arco) ed 11 da un solidissimo Sebastian Herrera. A ridosso della doppia cifra anche Justin Simon, che ne mette 9 in una partita molto solida. La squadra di Fauthoux ne ha 11 da Zaccharie Risacher e 10 da Lewis oltre ai 9 di Brown, Mike e Julien. Si tornerà in campo venerdì alle 19.30 per Gara 2 dopo il 77-64 odierno.
La partita
Avvio di partita aggressivo per Paris, che controlla i ritmi del match ed attacca molto bene il ferro grazie alle volate di TJ Shorts e Nadir Hifi, i due veri acceleratori del team di Iisalo. Una differenza di energia importante con Bourg che paga a caro prezzo il suo 0/7 dall'arco nel 21-9 del minuto 8. La formazione di coach Fauthoux alla prima sirena si trova già sotto in doppia cifra sul 23-11, con i 4 di TJ Shorts, i 5 di Hifi ed Herrera a guidare il tabellino.
La correzione di Kratzer vale il +14, ma è solo un episodio: due triple in un amen di Lewis riportano i viaggianti sotto di 8 con time out di Iisalo. La reazione parigina con TJ Shorts ed Herrera vale nuovamente il +13, corroborato dal siluro di Hifi per il +16. La mareggiata parigina prosegue con Ngouama e Malcolm che sparano il +19 e non si fermano di certo. Parziale di 24-10 in 7' e vantaggio sul +22 per la formazione di Iisalo che è devastante. Prosegue l'assalto imperiale di TJ Shorts che continua a colpire come vuole ed al 20' si trova avanti 54-31.
Avvio di terzo quarto con il primo scossone firmato Herrera da oltre l'arco per il +26, Risacher fa -24 ma è momento di partita con tantissimi errori prima del missile di Jantunen che vale l'ulteriore affondata a +27. Un po' confusionaria Paris nelle sue azioni offensive e Bourg torna a -23 in una partita che però sembra decisa e senza possibilità di essere rimessa in discussione. Pochi canestri e tanta confusione nella terza frazione con gli ospiti che al 30' si trovano sotto 65-43 in un quarto finito 11-12.
TJ Shorts si rimette al lavoro ed al ferro ne scrive altri 2, al 32' è 67-43 in una partita che ora è puro garbage time. Gol da tre punti degli ospiti che tirano 3/18 dall'arco al 35' ed hanno ben 17 palle perse. Risacher piazza un clamoroso 2+1 che è forse il fly-time della serata rimettendo i bianco-rossi sotto i 20 punti di disavanzo dopo un'era geologica, con Massa che fa -17. La squadra di Fauthoux torna a -13 con i padroni di casa che non segnano praticamente più, il finale è 77-64 per TJ Shorts e compagni.
Paris ingiocabile se gioca la sua pallacanestro
Una squadra ingiocabile Paris, se continua a giocare la sua pallacanestro nell'arco dei 40 minuti. Un "se" che viene aperto da Bourg nella ripresa di una Gara 1 di finale che aveva decisamente visto un no-game nel primo tempo: la squadra di Iisalo ha approcciato la partita con aggressività ed intensità e di fatto l'equilibrio è durato solo 5', forse qualche secondo in più. Sia chiaro, il punteggio non è mai stato in discussione, però la ripresa da parte dei viaggianti è stata incoraggiante e potrebbe mettere un punticino verso Gara 2.
Che fosse favorita la formazione parigina era abbastanza ovvio ed evidente, che la partita potesse risultare finita già al 13' invece non se lo aspettava forse quasi nessuno. Se è vero che TJ Shorts e compagni sembrano indemoniati e sono squadra impossibile da contenere se gioca a certi ritmi, è altrettanto vero che la pressione almeno sulla carta doveva essere tutta sulle loro spalle nel primo atto della finale di Eurocup.
La fuga di Paris parte da lontano, da una difesa che ha stritolato l'attacco degli ospiti, costretti a tiri forzatissimi ed a tante palle perse, situazioni che logicamente non fanno altro che incendiare le polveri parigine. Ci hanno pensato poi i velocisti come TJ Shorts, Hifi e Simon a prendere in mano i ritmi, rendendoli indiavolati ed ingestibili per la squadra di Fauthoux, tra assalti al ferro di qualità ed una gestione delle operazioni davvero ottimale, coadiuvati dalla solidità del solito Herrera.
Bourg, riparti dal secondo tempo
Ripartire dalla durezza del secondo tempo per provare a togliere certezze alla corazzata Paris. La mission impossible di Bourg in vista della ormai decisiva Gara 2 è proprio questa, perché ci si è resi conto perfettamente che una partita giocata sui ritmi vertiginosi dei parigini è probabilmente impossibile da vincere. La serie è ovviamente apertissima, la formazione di Iisalo è più forte e talentuosa, ma la ripresa ha mostrato che è squadra aggredibile e non impeccabile se si alza l'aggressività.
La squadra di Fauthoux va ben presto con la testa sott'acqua a causa delle troppe, troppe, troppe palle perse rimediate in un primo tempo con scarsa aggressività difensiva ed una qualità offensiva oggettivamente bassa. La percentuale di tiri dal campo segnati nel primo tempo al di sotto del 40% pesa tantissimo, le 10 palle perse in 20' di cui 6 recuperate fanno poi una differenza importantissima nonostante i già 9 rimbalzi offensivi catturati.
Per provare a mettere in difficoltà l'energia, il ritmo e la qualità della Paris di Iisalo coach Fauthoux ha provato a mettere in campo una difesa a zona che a lungo andare si è rivelata azzeccata se pensiamo ai soli 23 punti realizzati nella ripresa dai parigini. Basterà? No certamente, perché bisognerà alzare la percentuale dall'arco e ridurre le palle perse. Intanto però la formazione bianco-rossa ha messo dubbi ai fuoriclasse parigini con una ripresa tignosa, aggressiva e molto solida, con la certezza che venerdì si ripartirà da 0-0 e con un match point a favore di TJ Shorts e compagni.