E' tempo di Euroleague Weekly, il nostro contenitore sulla settimana di Eurolega in 10 flash.
Lo ZALGIRIS di ANDREA TRINCHIERI ha affrontato questa settimana Efes e Pana, esattamente come l'Olimpia. Per amor di precisione va detto che i lituani hanno giocato in casa, mentre i meneghini fuori. Il saldo? 2/0 e +38 per il Kaunas, 0/2 e -23 per Milano.
Sempre restando in Lituania, da quando il TRINKA siede su quel pino siamo a 5W e 3L. Il suo predecessore, che riteniamo di poter confermare abbia fatto un ottimo lavoro in un anno e mezzo, era 5/12. Se la volatilità delle valutazioni dirigenziali locali non avesse portato l'ennesima volta ad esitare...
Aggiornamento, doveroso e realistico, sull'impatto di NIKOLA MIROTIC a Milano. Col montenegrino disponibile il record è 4 vinte e 9 perse., mentre quando è stato assente sono arrivate 6 vittorie e 6 sconfitte.
L'OLIMPIA ha una situazione veramente inquietante a livello di competitività con le migliori. Oggi è 13ma in classifica ufficialmente (solo dopo gli scontri diretti completati si saprà la verità) e contro le prime 4 è 2W e 4L, che diventa 2W e 6L se consideriamo le prime 6. Se infine guardiamo alle prime 10, ovvero quelle da postseason, tra Playoff diretti e Play-In, il record dice 5/9. La situazione diventa ancor più incomprensibile e preoccupante guardandosi dietro. Contro Asvel, Alba, Efes, Bayern e Zalgiris ha vinto 4 gare e ne ha perse altrettante.
CLASSIFICA che oggi pare abbastanza ben definita. Sia chiaro, nulla è deciso, ma sembra ci siano 11 squadre in lizza per 10 posti in postseason e poi un gruppo di 5 squadre che insegue con qualche speranza, tutte a 10W e 15L. Per tentare la rimonta queste squadre devono innanzitutto piazzare almeno un 7/2 nelle 9 gare che restano per raggiungere quota 17/17 finale, peraltro risultato che molto probabilmente non basterà. Oltre a quello serve che almeno un paio delle prime 11 crollino, segnatamente qualcuna tra Valencia, Baskonia, Maccabi e Partizan. Complicatissimo.
Con 9 gare ancora da giocare il REAL MADRID è matematicamente qualificato per la postseason, non essendo possibile che il Partizan, oggi 11mo, arrivi a quota 22 vittorie, oggi quelle madrilene. A breve arriveranno anche i Playoff diretti matematici, poi il fattore campo. Nel mentre la squadra lavora per la Copa del Rey, oggi obiettivo primario, preparando l'evento di Malaga anche nelle gare di Eurolega. Non stupirà minimamente veder a arrivare una L inattesa nei pronostici.
Nei primi 17 turni LAURYNAS BIRUTIS ha giocato poco più di 13' di media, segnando 6,6 punti e raccogliendo 3,4 rimbalzi. Il NET RATING (OFF meno DEF) dei lituani è stato di -17,4 con lui sul parquet. Dal Round 18 gioca 19 minuti con 10,6 punti e 4,6 rimbalzi. Per quel NET RATING in queste 8 gare siamo a +10,3. Se vi chiedete cos'è cambiato dal Round 18 consiglieremmo di guardare in panchina.
Ettore Messina, Ergin Ataman, Pablo Laso e Zeljko Obradovic allenano 4 delle 7 peggiori squadre di EL come rapporto Assist/Perse. Dall'1,29 del milanese, all'1,28 del turco sulla panca greca per arrivare all'1,20 dell'ex madrileno e finire con l'1,19 del più grande di tutti. Sono 17 titoli di Eurolega che guardano da molto lontano l'1,72, surreale, di Chus Mateo e del suo Real. Che brutta bestia le statistiche...
Quando piove succede pure possa diluviare... JUANCHO HERNANGOMEZ è decisamente sottotono da inizio stagione ed ecco che arriva la prima prova convincente. Contro chi? Milano. WILL CLYBURN è assolutamente un freno all'attacco dell'Efes, irriconoscibile rispetto al campione che conoscevamo. Mette due triple decisive per vincere una gara. Contro chi? Milano.
IFFE LUNDBERG, "hot danish ice"! La tripla in faccia a Vesely, quella in faccia a Smailagic, il capolavoro di Belgrado, le giocate contro Milano. Nessuno, neanche Mike James, ha risolto più gare in EL quest'anno. Gioverebbe ricordare che si tratta di chi fu protagonista di discreti Playoff contro il Fener in maglia Cska...