Derthona cade di nuovo. Gara 2 dice ancora Virtus
Si torna in campo alla Virtus Segafredo Arena dopo la W delle V nere 48 ore fa nella prima sfida della contesa contro Derthona.
Tortona è chiamata ad una risposta in termini di competitività dopo la batosta di gara 1 cercando di recuperare un èpo' di brillantezza fisica. Gli uomini di Scariolo invece dovranno continuare a sfruttare la loro profondiamoci e il loro talento per indirizzare in maniera decisa la serie prima di spostarsi in trasferta.
Il risultato finale dice 108 - 78 per i padroni di casa ma andiamo a vedere la partita nel dettaglio.
Derthona parte forte ma dopo 10' è monologo Virtussino
Primi minuti frizzanti con la Virtus che cerca di generare vantaggi partendo da situazioni di post basso che costringono gli avversari a spendere falli per arginare lo strapotere fisico di Hackett e Jaiteh mentre dall'altro lato del campo Tortona prova ad essere fluida e ad avere un ritmo molto alto cercando conclusioni nei primi secondi dell'azione. Hunt è la freccia in più nell'arco di Ramondino che porta i suoi sul + 7 e costringe Scariolo al time out. Nonostante le numerose palle perse iniziali la Virtus riorganizza le idee, mette mano alla panchina e con un parziale di 9 a 0 chiuso con la triple di Teodosic mette la testa avanti e non si volta più indietro.
Mickey nella miglior forma stagionale e Abass guidano i bianconeri sul + 8 ad inizio seconda frazione. L'impatto dell'americano è devastante e vederlo nella miglior condizione possibile fa sorridere i tifosi lasciando comunque un filo di amaro in bocca per i mesi passati.
Tortona ci prova con Candi e Severini prima e Macura poi, le percentuali sono migliori di gara 1 ma il divario con i padroni casa per profondità del roster è gigantesco. Abass segna due triple che affondano gli avversari e lanciano la Virtus a + 15 chiudendo in pratica il match.
Le statistiche sono tutte lato Virtus e testimoniano l'aggressività e la qualità del roster emiliano. I bianconeri tirano con il 77% da 2, la panchina segna 57 punti contro i 21 degli avversari e domina la lotta a rimbalzo per 43 a 28. 28 a 19 il conto degli assist.
Il risultato finale dice 108 a 78 e la serie adesso si sposta in Piemonte dove Belinelli e soci avranno a disposizione il primo match Point per raggiungere la finale.
Virtus, Mickey e Abass indicano la via
Lo abbiamo scritto in occasione di gara 1. LA virtus sembra nel miglior momento di condizione della stagione. La squadra di Scariolo è elettrica e piena di energia, lo si vede dall'atteggiamento dei giocatori e dalle facce dopo ogni canestro e giocata, Sospinti dal suo pubblico i ragazzi di Scariolo piazzano un parziale devastante a cavallo fra primo e secondo quarto che spengono le velleità ospiti e indirizzano la gara.La differenza la fa una volta in più la fisicità e la profondità del roster, Mickey è dominante sotto i tabelloni e Jaiteh in ufficio produce una doppia doppia da 11 e 10.
In generale è tutta la squadra a viaggiare su un ritmo differente, si percepisce elettricità ed unità di intenti con la squadra concentrata per tutti i 40 minuti, nonostante l'avvio di marca ospite.
IL coach bresciano ruota tutti gli effettivi con i primi 10 che quasi scientificamente restano sul parquet non oltre i 20 minuti.
Tortona
Derthona inizia la partita con uno spirito differente rispetto a gara 1 cercando fin dalle battute iniziali una mini fuga con i canestri di Hunt e Candi ma in questo momento stagionale e nelle prime due partite della serie la Virtus è semplicemente debordante. I ragazzi di Ramondino toccano il + 7 grazie ad il positivo debutto di Hunt autore di 15 punti, provano a rimanere aggrappati alla partita per 15 minuti prima che gli avversari prendano definitivamente il largo.
Non è facile rispondere a cosa i ragazzi di coach Ramondino devono e dovranno fare di meglio, il campo ci dice e ci racconta di una sfida in questo momento impari con la Virtus a spadroneggiare sui due lati del campo, queste le parole del coach riportate dal sito della squadra
Complimenti alla Virtus per questa seconda vittoria altrettanto meritata come la prima. Credo che saremmo potuti rimanere in partita un po’ di più segnando tiri ben costruiti nel primo tempo e commettendo meno errori difensivi a cavallo tra primo e secondo periodo. Come in gara 1 abbiamo fatto un po’ di errori non forzati in avvio di gara, così come tra primo e secondo quarto, la mia analisi va fatta sulla prima parte di gara perché poi i nostri avversari hanno controllato l’incontro sotto tutti i punti di vista. Ci aspettavamo questa vivacità e approccio da parte di Hunt, che è stato bravo anche nei contenuti della partita
Stat LBA