Monaco k.o., Spanoulis battuto dal "suo" Olympiacos
I Reds si impongono nel Principato e riprendono la loro corsa.
Dopo aver esordito da capo allenatore in Eurolega contro il Panathinaikos - la squadra con cui ha iniziato la sua carriera nella massima competizione europea - nella seconda partita sulla panchina del Monaco Vassilis Spanoulis si trova davanti l'Olympiacos - l'altra gloriosa squadra di Atene con cui ha trascorso 11 stagioni.
A differenza della sfida di OAKA, questa volta la squadra di Kill Bill si deve arrendere davanti al proprio pubblico.
Alla Salle Gaston Medecin finisce 80-89.
Okobo spreca, Vezenkov la chiude
In una partita molto equilibrata, in cui si sono alternate grandi giocate di squadra e individuali a fasi di confusione e forzature evitabili, sono stati un paio di possessi mal gestiti dai padroni di casa a decidere l'esito finale. In particolare, è stato Okobo il protagonista in negativo dei monegaschi.
Con James in panchina, probabilmente per rifiatare prima del rush finale, il francese si è trovato a dover gestire due possessi importanti, che però ha sprecato malamente. In un caso, forzando eccessivamente una penetrazione, poi, facendosi “scippare” la palla dal palleggio. Il numero 0 ha completato l'opera commettendo un'infrazione di passi piuttosto ingenua ricadendo con la palla in mano dopo aver staccato i piedi dal parquet.
Approfittando degli errori del francese, l'Olympiacos è volato a +7 (massimo vantaggio della partita fino a quel momento) e poi ha chiuso definitivamente la gara con una tripla dalla lunghissima distanza di Vezenkov.
Fournier miglior realizzatore, ma forza troppo
Con 19 punti realizzati, Evan Fournier è stato il miglior realizzatore dei Reds. Tuttavia, il francese, in alcuni frangenti di partita, si è intestardito nel cercare una soluzione individuale ed è parso scollegato dal resto della squadra. Fournier, si sa, è un giocatore di grande talento, capace di segnare tiri dall'alto coefficiente di difficoltà. Nella serata monegasca, però, ha cercato con eccessiva insistenza quelle conclusioni, anche quando non ce n'era la necessità. Il 3/8 da due punti e il 4/13 da tre dimostrano quanto detto. Escluse le prime partite di adattamento, è forse la prima volta che Fournier appare un elemento estraneo al resto della squadra.
Tuttavia, l'Olympiacos ha ugualmente vinto la partita con i soliti tagli dal lato debole, con tanti movimenti di palla “dentro-fuori”, con gli scarichi negli angoli sulle penetrazioni, con un McKissic in grande forma (18 punti, 3/6 dall'arco) e con il solito Vezenkov (14+6).
Con Spanoulis il Monaco si passa meglio la palla, ma…
Con Obradovic in panchina, nelle prime 11 partite di questa stagione, la squadra del Principato era tredicesima in Eurolega per assist, con una media di 16,7 a partita. Con l'avvento di Spanoulis, il numero di assistenze è aumentato significativamente. Tra la partita ad OAKA della scorsa settimana e quella di questa sera, i monegaschi hanno infatti servito 48 assist (26 contro il Pana e 22 contro l'Olympiacos).
Tuttavia, contro i Reds, nel secondo tempo, la palla si è mossa poco, anche per merito della difesa greca, sempre aggressiva sugli esterni. Nei secondi venti minuti, i monegaschi hanno distribuito solo 6 assist (2 nel terzo quarto e 4 nell'ultimo). La sconfitta si spiega anche con questi numeri.