Real Madrid di notevole categoria quello che chiude gara 1 contro Gran Canaria già nel primo tempo. Mercoledì gara 2.

A 7 giorni dl trionfo di Kaunas il Real apre i suoi Playoff contro Gran Canaria ed è una sorta di Supercoppa europea visto che si tratta delle rispettive vincitrici di Eurolega ed Eurocup.

Le insidie per i padroni di casa c'erano tutte, a partire dal formato dei quarti di finale, al meglio delle tre partite, problema che ha già investito il Baskonia, sorpreso dalla Joventut al Buesa ieri sera.

C'era poi un'avversaria di valore, sebbene a cavallo del trionfo in Eurocup la squadra di Lakovic abbia perso 4 volte nelle ultime 6 gare di Liga.

73% da due, 50% da tre, un Musa favoloso (16 con 4/4, 2/3 e 2/2) e "Granca" dura 7 minuti, sino all'11-9, poi è asfaltata già nel primo tempo, chiuso sul 51-25.

Il Chacho e Llull, sempre loro, determinanti oltre al bosniaco, ma è tutta la squadra a dimostrarsi pronta sull'onda lunga di Kaunas.

Il secondo quarto, terminato 29-12 ha visto i "blancos" tirare co l'82% da due e l'80% da tre. Prestazione esemplare, certamente, ma con la pessima collaborazione di avversari che hanno opposto più nulla che poco.

Coach Lakovic, all'intervallo, legge il tutto alle perfezione: «Molli nell'1vs1, incapaci di fermare la loro transizione, deboli a rimbalzo».

La seconda parte di gara non dice assolutamente nulla, se non garantire la possibilità di vedere a referto, come punti segnati, tutti i 12 giocatori di Mateo. L'ultimo a cancellare lo zero è Hanga nel finale.

Curiosamente il punteggio finale dice 95-68, mentre nella sfida di due domeniche fa che chiuse la stagione regolare nella Jornada 34, alle Canarie il Real si impose 67-95.

Globalmente Real troppo fisico per i rivali: se le percentuali poi sono queste, non può mai esserci partita.

A fine gara il Coach campione di Eurolega è visibilmente soddisfatto e ricorda che «serve continuare e non dimenticare che loro restano una squadra pericolosissima».

Sergi Llull entra ulteriormente nella storia di questo club, diventando il massimo realizzatore di tutti i tempi: «Ora abbiamo un viaggio lungo verso Gran Canaria e dobbiamo solo pensare ad andare là a guadagnarci la semifinale».

L'impressione è che se è vero che nei Playoff vincere di 1 o di 30 vale sempre una gara, la differenza tra le due squadre sembra abissale e che gli isolani, diversamente dai castigliani, appaiono assai appagati ed un po' a fine corsa stagionale.

Transizione, triple e Voigtmann. Olimpia sul velluto alla prima con Sassari
La Virtus è perfetta: lucida e impenetrabile. Tortona non può nulla in gara 1